9 tappa: Tomar – Alvaiázere (31,7km)
Saluto Tomar alle prime luci dell’alba quando la città ancora dorme, passeggio per le vie vuote godendomi l’aria fresca del mattino e i primi deboli raggi di sole ma anche oggi dalle nuvole nere che vedo all’orizzonte intuisco che sono destinati a durare poco…
Attraverso un magnifico ponte sul Rio Nabão non prima di girarmi per ammirare un’ultima volta l’imponente Convento dei Templari che arroccato sulla collina, troneggia sulla città e poi mi inoltro per un sentiero sterrato che entra in un bosco dalla fitta vegetazione.
Mi sembra di essere nella foresta di Jurassic Park: un’esplosione di verde mai vista fino ad oggi.
Altissimi eucalipti s’innalzano sul rigoglioso sottobosco costituito da felci e arbusti di varie dimensioni, grovigli di rampicanti e liane che cadono giù dai rami: sono persa nella natura selvaggia.
E quanti suoni animano il verdeggiante bosco: uccelli che cinguettano, rane che gracchiano, lo scrosciare del fiume e in lontananza il “chicchiricchì” di un gallo che stona con l’ habitat in cui mi trovo, mi dà il buongiorno.
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In certi tratti la vegetazione è talmente fitta da non far passare i timidi raggi del sole che sta sorgendo.
Dopo un paio di chilometri incontro Gigi e Gigia una simpatica coppia di Valmadrera, un paese del Lago di Como.
Parliamo del più e del meno ma soprattutto della difficoltà della tappa di ieri.
Arriviamo così a Casais poi ci separiamo, abbiamo dei ritmi differenti.
Volano così i primi 7,5 km della giornata.
Proseguo il cammino da sola lungo una strada asfaltata in salita con il 10 percento di pendenza (molto faticosa?) che taglia un boschetto di eucalipti e pini.
Attraverso molti centri abitati, tutti rigorosamente sprovvisti di bar e super market e tra i vari sali e scendi mi ritrovo a passeggiare tra uliveti e vigneti.
Supero un’altra ripida salita ed entro nel secondo eucalipteto nel quale lo scricchiolio dei rami secchi mi tiene compagnia.
Ad un certo punto una farfalla mi taglia la strada per andare a posarsi su uno stelo d’ erba. La seguo con lo sguardo, è troppo bella per non essere immortalata in uno scatto?
Continuo la mia piacevole ma impegnativa passeggiata avvistando un’altra coppia di pellegrini avanti a me e poco dopo mi superano due ragazzi anche loro sulla via per Santiago: oggi il Cammino ha fatto record di presenze?
Non sono più la sola pellegrina ?
Sul finire della seconda tappa attraverso l’ultimo bosco di eucalipti della giornata dove respiro un intenso profumo di muschio e a poche centinaia di metri dalla fine mentre affretto il passo nella discesa, metto male il piede e “crak”.
Un’altra storta sullo stesso punto dove l’ho presa ieri ma stavolta è più dolorosa. Rabbrividisco al pensiero che mi sia fatta male sul serio. Devo fermarmi per il dolore lancinante, non riesco a poggiare il piede a terra.
Mantengo la calma e mi siedo su un tappeto di foglie secche bagnate. Per tranquillizzarmi mi dico che non è niente…
Piano piano mi rialzo, riesco a poggiare il piede ma procedo a rilento perchè mi fa male, zoppico per alcune centinaia di metri nelle quali continuo a ripetermi per non scoraggiarmi che non è niente e dopo pochi minuti per fortuna il dolore se ne va ?
Qualche metro più avanti incontro Giuseppe, Beppe e Natale rispettivamente dalla Sardegna, dal Piemonte e dalla Sicilia. Faccio con loro il breve tratto verso l’unico bar prima di Alvaiázere (meta finale) dove ritrovo anche Gigi e Gigia.
Una colonia di italiani a pranzo in un bar di un paese sperduto in Portogallo anche questo succede in viaggio verso Santiago ?
Gli ultimi dieci chilometri mi aggrego a Gigi e Gigia e parlando scopro lei fa la guida escursionistica mentre lui per trent’anni è andato in deltaplano. Una coppia davvero interessante : unita da ben 40 anni condivide molte passioni.
Mi danno la conferma su una cosa che già pensavo: il segreto per una relazione duratura è la condivisioni di interessi…
Verso la fine mi staccano, hanno il passo più veloce così ci salutiamo dandoci appuntamento all’albergue suggerito dalla guida che abbiamo in comune.
E sempre sul finire della tappa cominciano i tuoni seguiti da un bell’acquazzone?
Per oggi l’ho scampata, solo 10 minuti di pioggia?
Da Alvaiázere stanca ma felice della meraviglia che mi circonda è tutto, a domani.
Un abbraccio
Veronica
questo tuo diario mi affascina sempre più! Le foto riportano alla mente quei posti di natura quasi selvaggia, poche persone e tanto silenzio che alla fine rincuora e aiuta a ritrovarsi. Forse stare soli può in qualche modo rigenerare, dare la stura ad una nuova vita. Il cammino del resto è la sua metafora più azzeccata! Ciao cara
E’ esattamente così Sarino ti immergi talmente tanto in te stesso che quando poi ti avvicini ai rumori e al caos delle città ti infastitisci e non vedi l’ora di tornare nei boschi, in quell’atmosfera ovattata fuori dal mondo, dove regnano pace ed armonia e dove tu t’incastri perfettamente❤
Un abbraccio grande?
Anche se ci dividono due provincie quella di Trento e quella di Belluno
Quando si sta bene insieme la distanza è relativa ?
Effettivamente se condividi le passioni e gli interessi con il partner tutto è diverso io mi sono sposato nel 2005 e divorziato nel 2008 ma lei vedeva le montagne come un ostacolo io come un ponte è per questo che adesso condivido con Paola le stesse passioni montagna viaggi e poco mare siamo sempre assieme
Concordo pienamente…senza un filo che unisce si è destinati a lasciarsi poi addirittura se c’è avversione per qualcosa che il partner ama fare la durata della coppia è breve (se il partner è intelligente e non rinuncia a se stesso per “amore” come purtroppo accade).
Condividere ciò che si ama con qualcuno al proprio fianco che ci incoraggia e sostiene è la base di un rapporto felice❤
Ciao Veronica, ben ritrovata!
che bello vedere il tuo cammino “live”
Buonanotte cara,
un abbraccio a domani
Monica : )
Buongiorno Monica? era troppo suggestivo per non essere ripreso…soprattutto i suoni ???
Un abbraccio e buona giornata mia cara❤
Per fortuna oggi hai incontrato qualche altro pellegrino! Cominciavo a credere che il Portogallo fosse disabitato!
Spero che la caviglia domattina non ti faccia male. Hai portato del Lasonil? Alle volte fa miracoli…
Buon Cammino carissima e un abbraccio!!!!
Vittoria??? si cominciavo a crederlo anche io???
Per fortuna la caviglia e il piede sono in buone condizioni oggi starò con gli occhi ben aperti perchè se ci prendo la terza ho finito??
Ti mando un abbraccio forte forte❤
eh… magari fosse sufficiente la condivisione di interessi…
Quello è un buon inizio?
confermi la tenacia, dopo una tappa impegnativa trovare tutto questo racconto e così tante foto (e la clip) è davvero ammirevole. Aspettavo il diario di viaggio.
Lo sai perchè lo faccio Luca?Perchè nonostante la stanchezza so che quando finirà e tornerò a casa mi ritroverò ogni giorno che ho vissuto qui…se aspettassi il rientro per scrivere molte sensazioni e ricordi andrebbero persi…e sarebbe un peccato?
Ti ringrazio di dedicarmi del tempo per leggere il diario lo apprezzo tanto❤
E fai bene. E’ un grande sforzo, lo conosco. Quando vado a far le prove di auto per lavoro, un conto è scrivere appena rientrati o dopo una conferenza stampa, altro è scrivere dopo una settimana. Allora devi lavorare di fantasia ma così tanto varrebbe non partire per la prova su strada, un altro è scrivere di getto appena scesi dalla vettura. E mi piace far da solo perché guidando memorizzo o registro un audio. 😉
Eh già è uno sforzo che però poi ti ritrovi e ti appaga? ne vale sempre e comunque la pena❤
Cara Veronica, mentre Renata (mia moglie) ed io siamo seduti in un ristorante, abbiamo letto il tuo post! In effetti anche durante il nostro Cammino Portoghese i pellegrini li abbiamo contato sulle dita di una mano…in sintesi…non proprio una folla ???. Tappa dura ma vedo che vai come un treno!! Incrocio le dita perché tu possa trovare un tempo migliore. Per noi oggi doveva essere una tappa di “riscaldamento” ma tra una cosa e l’altra abbiamo messo 18 km nelle gambe!! Un abbraccio e a domani ?
Ecco il collegamento tra te e Renata!!!!Mi sembravano troppe coincidenze? allora vi aspetterò a Monterosi tra qualche chilometro…
Si anche oggi è stata dura ma senza pioggia e un pò di compagnia è andata meglio per non parlare dello splendido paesaggio❤
Buon Cammino per domani pellegrini sono lì con voi?