6 tappa: Airnero das Milhariças – Minde (19.4km)

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Saluto Airnero sotto un cielo cupo e grigio che minaccia pioggia e gli “abitanti” della valle mi danno il buongiorno così:

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La mia giornata comincia con un tratto in salita fino alla cima della collina che domina la vallata. Non mi spaventa la fatica perchè so per certo che lassù mi aspetta un panorama mozzafiato…

E non mi sbaglio

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Mi mancano il calore e la luce del sole che mi hanno sempre accompagnata fino ad oggi ma apprezzo la tregua perchè la tappa odierna prevede molte salite e di certo il caldo non aiuta, soprattutto in previsione dell’ ultima parte che coinciderà con l’ora di pranzo e la salita più ripida.

Arrivata in cima mi fermo ad ammirare sotto ai miei piedi la verde vallata e la vista privilegiata sul paesino che ho appena lasciato arrocato sull’ altura di fronte a me. Al centro e lungo i fianchi della collina trovo ancora ulivi e immense distese di prati verdi mossi dal vento.

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Fa freddo stamattina ho la pelle d’oca?

Riprendo la strada lungo un sentiero sterrato che passa tra file ordinate di ulivi e qualche pino sparso qua e là.

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Alla fine del piacevole e rilassante percorso raggiungo la frazione di Chã de Cima un nome che è tutto un programma, infatti da qui inizia un’ altra breve salita passando dallo sterrato all’asfalto del piccolissimo paese.
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Fermata d’ obbligo al Miradouro (belvedere) per ammirare ancora una volta lo splendido panorama del fondovalle ed esco da Chã de Cima continuando a passeggiare di nuovo sullo sterrato.

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Stavolta sbuco in una spianata di ulivi e mi sembra di essere finita in uno di quei posti incantati delle favole. Si respira una pace difficile da descrivere, tutto è così calmo, tranquillo, sereno.

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Come sempre il silenzio è il padrone di casa interrotto per pochi istanti dal belare delle pecore al pascolo e i richiami ad alta voce del loro pastore che si sentono a centinaia di metri di distanza riecheggiando nella grande valle aperta.

Ora gli ulivi pian piano cedono il posto ad una vegetazione tipica della macchia mediterranea per lo più arbusti e cespugli bassi qualcuno con fiori bianchi, altri viola.

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Supero Amiais de Baixo per entrare dopo più di un chilometro nel bellissimo Parco naturale della Serra de Aire e Candeeiros in cui attraverso un boschetto di pini che termina in un ampia vallata di spighe di grano.

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Sono arrivata a Monsalto, la prima tappa di oggi dopo quasi 11km di passeggiata nel più profondo silenzio mai ascoltato da quando sono in viaggio, tanto da spingermi ad un certo punto a sedermi su una pietra per immergermi completamente in quel momento di perfezione…

Avete mai provato ad ascoltare il silenzio?Dopo qualche minuto fa paura ma allo stesso tempo non se ne può fare a meno. E’ una sensazione così intensa, sconosciuta o perlomeno persa; magari prima di nascere eravamo abituati a quel silenzio…
Si è totalmente fuori dal mondo in una solitudine estrema.

Un lungo muro di pietra che forse un tempo è servito per difendere la città, mi scorta fino all’ ingresso del paesino che come gli altri appare disabitato: non una macchina nè un passante in giro, negozi chiusi.

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20180522_105938.jpgPrendo un caffè seguendo il consiglio di Gianfranco ma purtroppo non ho potuto assaggiare il tipico dolce perchè erano tutti finiti?

20180522_105006.jpgIl rintocco delle campane della chiesa mi saluta mentre mi avvio a percorrere la parte più impegnativa della giornata.

Fino a Covão do Feto cammino su una lunga strada asfaltata in pendenza che taglia per una vegetazione bassa. All’orizzonte intravedo il profilo ondulato delle colline più alte che tra poco dovrò oltrepassare.

20180522_111403.jpgMi sembra di essere sulla Route66 per il senso di libertà che trasmette?

Dopo aver mangiato il mio panino su una panchina a Covão mi aspetta una lunga salita asfaltata per poi prendere il sentiero più difficile affrontato da quando sono in viaggio.

E’ molto stretto con grandi sassi e s’ inerpica per un chilometro su per la collina di cui devo conquistare la cima.

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20180522_142535.jpgGià da qui godo di un panarama fantastico così come del paesaggio circostante occupato da ulivi recintati da muri in pietra a secco che troverò lungo tutto il sentiero.

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20180522_142331.jpgCon me ancora un profondo silenzio ma lo scampanellio delle mucche al pascolo libero e il canto dei grilli ogni tanto mi ricorda che non sono sola…

Dopo una mezzoretta di faticosa arrampicata sono premiata dallo splendido panorama: una vista a 360 gradi sulla campagna e la città di Minde che mi aspetta sul fondo della valle.

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20180522_141737.jpgMi avvio così per la discesa dal lato opposto al quale sono salita su un altro bel sentiero sassoso che passa tra alti alberi verso la meta del giorno, felice e soddisfatta della mia giornata trascorsa in cima alle colline…

20180522_141454.jpgArrivo in città ma anche qui non c’è nessuno per le vie, ad eccezione di una signora che sta portando il suo cane a passeggio.

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Le chiedo dove posso trovare un ostello e da qui inizia una rocambolesca ricerca per le vie deserte di Minde.

Parla un portoghese incomprensibile e non spiccica una parola d’inglese: è davvero un’impresa capirsi ma con i gesti e i mimi delle parole ce la facciamo.

Incontra una sua amica che per fortuna aveva il telefono della proprietaria dell’ostello, la chiama e trovo il mio letto per la notte.

La signora del cane si offre di accompagnarmi (facciamo prima visto che a parole non si può?) e qui cominciano le comiche.

Mentre ci incamminiamo scopro che il suo povero cane soffre di stitichezza dagli ululati e i grugniti che emette ogni 2-3 metri quando prova a fare i suoi bisogni.

Dovevate vedere la faccia della signora che aveva la bustina in mano per la raccolta delle feci ma il cane non riusciva a far nulla se non a posizionarsi per provarci e a grugnire, avrà imprecato in “cagnesco” non so per quante centinaia di metri …ancora rido????

Con le lacrime agli occhi arrivo al Rifugio del Bosco una vera e propria oasi ideale per ricaricarsi ❤

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Da Minde è tutto, a domani

Un abbraccio

Veronica

 

27 COMMENTS

    • Hi John, when I come back from my trip I will translate them in English meanwhile thank you … sometimes the images make more of the words

    • Quale Mauro dove lo avevi fatto??
      Si oggi è stata un po’ più faticosa ma molto molto divertente ?

    • mi pare qui, ma siccome qui la connessione internet a volte cade, e` probabile che a me sia risultato inviato, ma che a te non sia arrivato… (oppure alzheimer mio? chissa`!)

      il bello e` che la connessione tra fatica e divertimento io l’ho sempre avuta confermata: per me ha il valore di una legge della fisica non quantistica!!! 🙂

    • Comunque no non mi è arrivato…ma potrebbe anche essermi sfuggito…se lo dovessi ritrovare in qualche nostra conversazione avvertimi???

  1. a proposito di silenzio… ci sono montagne, neanche tanto lontane, che per il loro silenzio sono assordanti, dove la solitudine è spaventosa perché sei veramente solo, molte volte mi trovo dove solamente il vento parla.. e scuote i rami allora mi siedo e ascolto… mi prendo del tempo perché mi trovo a tu per tu con la montagna insomma io e la montagna, io piccolo e insignificante Lei, la montagna, grande e possente… Sal

    • Per questo motivo adoro le montagne Sal oltre che per i panorami … quel silenzio che riequilibra tutta la confusione che abbiamo nella testa, quella pace solenne che regna e poi quella sfida con se stessi di riuscire a raggiungere la vetta perchè niente eguaglia quella sensazione di quasi onnipotenza che si prova quando si è lassù nella completa solitudine e ci si sente imvincibili con il mondo sotto ai piedi❤

  2. leggo che la giornata trascorsa è stata propizia… Allora buona notte anche se credo non ce ne sia bisogno. 🙂 Buon cammino per domani.. Sal

    • Si Sal come piace a me…il sali e scendi è più bello e divertente ? certo erano colline e non montagne ma la vista meritava?

  3. Sono sempre più incantata e ammirata per la tua determinazione e il lungo percorso che stai facendo. Ammiro la tua serenità, il tuo non perdere la pazienza quando ti accorgi di aver sbagliato strada e devi tornare indietro.

    Questo non è solo un percorso, questa è una lezione di vita!!!

    Il tuo sorriso parla per te… Questo viaggio ti appaga davvero tanto.

    Ti abbraccio forte coraggiosa Veronica!!!

    • Carissima Vittoria non mi arrabbio più quando sbaglio strada perchè ormai ci ho fatto l’abitudine????
      Ti ringrazio per le belle parole e spero che magari ti dia l’ispirazione se un giorno vorrai provare questa grande esperienza (che come dici dà delle vere e proprie lezioni di vita basta saperle leggerle?)
      Ti abbraccio forte a presto Veronica❤

  4. Peccato per il dolcetto ma nulla è più appagante dell’arrivo in meta, sicuramente felice per come hai trascorso la tua giornata! Domani per me parte un’altra avventura. Viva i cammini! Un abbraccio

    • Domani parto per Aosta e Passo del San Gran Bernardo da dove inizierò la Via Francigena fino a Roma. Saranno un po’ più di 1000km e speriamo che il meteo sia favorevole ???

    • Me lo avevi scritto da qualche parte che lo avresti fatto ma credevo a giugno…ho fatto un po di confusione?
      Allora ti auguro una splendida esperienza e quando passi per Monterosi scrivimi ?
      Scriverai delle tue avventure giornaliere?

    • Non so ancora. Sicuramente su FB e Instagram, più che altro per fissare il percorso perché poi, a casa, realizzo un libro fotografico. È mia moglie che si dedica al suo blog, io di solito, la sera mi addormento alla svelta ??? Però qualcosa scriverò! Buon riposo e buon cammino per domani!

    • Di sicuro più lungo? quanto al paesaggio l’Italia non ha bisogno di presentazioni?…sarà fantastico Giancarlo!

  5. Ciao Veronica ben arrivata al tuo rifugio per questa notte 🙂 Sei una Grande!
    Più leggo quello che fai, in completa solitudine poi, più ti ammiro 🙂
    Ma quanto sei tosta?
    Non so, o forse tu si perché lo stai facendo, quante ragazze farebbero da sole quello che stai facendo te!?!
    Brava!!
    Intanto passa una buona notte e goditi questo meritato riposo.
    Ciao 🙂

    • Ciao Monica grazie❤
      Ma lo sai che invece sono sempre di più le donne da sole a farlo?Ho incontrato più pellegrine sole che pellegrini? e questo è molto incoraggiante ❤❤❤
      Comunque sono convinta che la forza che spinge a farlo sia dovuta a momenti particolari di vita, forse in altre fasi non mi sarebbe nemmeno venuto in mente (e sarebbe stato un gran peccato?)
      Un abbraccio mia cara Monica

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