Arrivo a Lisbona

Il mio viaggio verso Lisbona, dove inizierà il Cammino Portoghese, comincia molto presto.

Sveglia alle 3.30 di mattina dopo una notte di incubi vari, l’ansia per la partenza mi ha giocato un brutto scherzo.

Mi preparo a rilento ancora insonnolita, zaino in spalla ed esco dall’albergo avvolta nel buio della notte.

L’aria fresca che profuma di pioggia e il silenzio della desolazione mi catapultano immediatamente nello spirito giusto per affrontare il viaggio.

In un attimo mi carico d’entusiasmo e il sonno svanisce…

Che bello l’aeroporto a quest’ora; è deserto, niente via vai, code, confusione, tutto sembra accompagnarmi all’atmosfera che respirerò lungo il cammino.

Resta l’ultimo scoglio: l’aereo. Fortunatamente è andato tutto benissimo un volo tranquillo senza balli nè vuoti d’aria.

Arrivo a Lisbona alle 8 e 30 (un’ora indietro rispetto all’Italia) e subito noto che il suo cielo è sempre azzurro, lo stesso di quando l’ho visto per la prima volta nove anni fa: nemmeno una nuvola.

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C’è un sole splendente ad accogliermi a Piazza Figueira quando scendo dall’autobus che dall’aeroporto mi ha portato nel centro di Lisbona.

I colori di questa vivace città catturano il mio sguardo, mi giro a destra e sinistra ammirando ogni vicoletto con le caratteristiche azulejos, i tram gialli e rossi che attraversano in lungo e in largo la città.

Nulla sembra essere cambiato dalla prima volta a parte la presenza di gigantesche gru e numerosi cantieri di ristrutturazione sparsi dappertutto.

 

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A spasso per Lisbona

La missione del giorno è trovare una pensione per la notte ma prima faccio un giro a piedi per ambientarmi, voglio vedere il punto dal quale domani dovrò partire.

Mi metto in cammino spensierata per le strette vie della città ravvivate dai mille colori delle case del Barrio per arrivare dopo un quarto d’ora all’Alfama.

Qui cominciano le salite, d’altronde il quartiere più vecchio e più bello di Lisbona è anche il più panoramico, per cui se voglio godere di una vista unica sulla capitale portoghese devo faticare un po’.

Lo sforzo viene ampiamente premiato dopo aver oltrepassato la Cattedrale Sè, a destra della quale comincia il sentiero del Cammino portoghese.

Quando arrivo a Largo Porta del Sol, si apre davanti ai miei occhi il miradouro (belvedere), popolato da chioschetti di frutta fresca, bancarelle con quadri raffiguranti i simboli della città, bar con tavolini all’aperto dove i turisti si ristorano ammirando Lisbona da una posizione privilegiata.

 

Da qui si ha una vista magnifica della città con le sue case arroccate, i tetti con le lunghe antenne e poi il mare blu all’orizzonte.

Lla brezza del vento smorza il caldo che già si fa sentire nelle prime ore del mattino.

 

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Missione del giorno: trovare una camera a Lisbona

Ora sono pronta per cercare una pensione per la notte, la troverò dopo un’ora di tentativi falliti, sono tutte già piene.

Comincio a preoccuparmi quando finalmente, al quinto tentativo, trovo la mia stanza e per oggi sono salva!

Mi riposo per recuperare le energie e nel pomeriggio approfitto della bellissima giornata per fare la turista.

Salto a malincuore la visita all’ Elevador perchè non ho voglia di mettermi in fila.

Se voglio un panorama fantastico so dove andare senza lunghe attese: ritorno così all’Alfama.

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Lungo la strada noto molti Club del Fado e per questo ringrazio Sarino.

Dopo aver letto il suo articolo ho scoperto la storia e il significato della musica portoghese, il Fado.

In questi locali è possibile bere o cenare accompagnati dalle sue note romantiche e malinconiche. Se vuoi conoscere l’animo portoghese il miglior modo è ascoltare il Fado♥️

Passo dopo passo sono di nuovo nell’Alfama imbattendomi in un miradouro ancora più in alto rispetto a quello di Porta del Sol.

Compro della frutta fresca in uno dei tanti chioschetti che si incontrano per le vie e mi siedo a cavalcioni di un muretto contemplando la città sotto ai miei piedi.

Poco dopo rientro in stanza.

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Cammino portoghese : come lo immagino

Mentre passeggio penso che non vedo l’ora di lasciare Lisbona per immergermi nella natura.

Iimmagino vaste distese di campi da attraversare, il mare, i boschi, il mio viso disteso e rilassato.

Solo la natura riesce a darmi quella sensazione di beatitudine.

Riesco a tollerare le città per una giornata al massimo, poi sento la necessità di allontanarmene perchè in cuor mio so che per ritrovarmi devo isolarmi dalla frenesia e dal caos cittadino.

Ti saluto con una frase di G.G.Byron che riassume perfettamente il concetto.

Vi è un piacere nei boschi inesplorati
e un’estasi nelle spiagge deserte,
vi è una compagnia che nessuno può turbare
presso il mare profondo,
e una musica nel suo ruggito;
non amo meno l’uomo ma di più la natura
dopo questi colloqui dove fuggo
da quel che sono o prima sono stato
per confondermi con l’universo e lì sentire
ciò che mai posso esprimere
né del tutto celare”

Un abbraccio

Veronica

22 COMMENTS

  1. Che avventura meravigliosa! Mentre eravamo negli States non sono riuscito a seguirti come avrei voluto, ma ora mi leggerò ogni singola “pagina” del tuo diario di viaggio! ?

  2. Ciao che bello rivedere Lisbona !!! La racconti benissimo e mi fa piacere saperti in quei luoghi bellissimi. Sono innamorata di Lisbona e del Portogallo, ci sono stata due volte ma voglio tornarci! Buon cammino Veronica, con le tue bellissime foto mi sembra di stare li con te 🙂
    Monica

    • Grazie Monica ? anche per me è la seconda volta per Lisbona ma ti confesso che conoscere il resto del Portogallo a piedi è ancora più entusiasmante? ci credo che te ne sei innamorata è davvero uno splendido paese …
      Ti abbraccio e grazie per aver dedicato del tempo per leggermi ?♥️

  3. Non sono mai stata a Lisbona, ma conoscerla attraverso i tuoi occhi , posso assicurarti mi da’ una forte emozione. Grandiose le immagini. Sai mettere poesia anche in uno scatto.

    Sono lieta di seguirti in questo viaggio.Avrò molto da imparare 🙂

    Buon proseguimento dunque e un abbraccio!!!!

    • Grazie Vittoria che bello poter far vivere delle emozioni attraverso le immagini ?è davvero un gran complimento e lo apprezzo con tutto il cuore perchè è proprio quello che speravo di fare quando ho creato il blog♥️
      Ti abbraccio forte

  4. Likes!
    Quando leggo lisbona mi vengono in mente due cose (avendola visitata anche) il film di Vender -Lisbon story – bellissimo e il gruppo ormai scioltosi da tempo Madredeus visti dal vivo diverse volte a Lisbona anche! bye! 🙂

  5. Bella pagina Veronica, sembra di stare a passeggiare con te! Foto che rappresentano benissimo la città. Credo sarà una bellissima e profonda esperienza. Grazie e bom caminho!!!

    • Grazie Sarino non vedo l’ora di cominciare, la parte più bella è lì da qualche parte in un campo sterminato o in un bosco silenzioso…mi metto a cercarla ?un abbraccio forte ♥️

  6. bellissimo post e bellissime foto.

    bellissimo ritrovare Lisbona qui pochi giorni dopo esserci stato.

    ma ancora piu` bello ritrovarla piu` bella nel tuo post che nel mio ricordo: l’hai vita meglio, forse perche` l’hai vista la seconda volta e sapendo gia` ove era il meglio.

    e adesso buona continuazione!

    • Grazie Mauro ? per te è stata la prima volta a Lisbona?
      Hai ragione la seconda volta è migliore perchè già si conoscono i posti e se ne aggiungono di nuovi, magari quelli che non si era fatto in tempo a vedere la volta precedente…
      Ti abbraccio forte e grazie ancora per la tua “visita” per me un grande piacere♥️

      PS : come procedono i lavori di ristrutturazione?Io aspetto il tuo giro del mondo ?

    • ops, la tua risposa mi era sfuggita.
      si`, ero a Lisbona per la prima volta, e in una visita molto frettolosa e poco convincente; ma certamente vorrei tornarci l’anno prossimo.
      la casa? cartongessi, piastrellista, intonaci; e oggi comincio a progettare la cucina in muratura…
      ma non voglio distrarti dalle tue emozioni, che diventano anche le mie…

    • Io volevo saperlo perchè così se avevi finito ti mettevi in viaggio per il tuo secondo giro del mondo e mi facevi sognare un po’?

    • Grazie Elisa?
      Che bello!Allora se terrai anche tu un diario ti seguirò molto volentieri, mi piace condividere le emozioni che quest’esperienza regala è così difficile spiegarle a parole, l’unico modo per capirle è provarle ♥️
      Un abbraccio e in bocca a lupo per il tuo trasferimento ?

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