Se ti trovi a visitare il Lazio, uno dei modi più divertenti e spettacolari per entrare in contatto con la natura e scoprire posti che altrimenti non vedresti mai, è il canyoning.
Cos’è il canyoning
Il canyoning, torrentismo in italiano, è uno sport acquatico che consiste nella discesa di strette gole, canyon o forre percorse da piccoli corsi d’acqua, tipicamente torrenti.
Un percorso di torrentismo si svolge all’interno di gole profondamente scavate nella roccia, caratterizzate in genere da forte pendenza.
Gli ostacoli sono quindi costituiti da cascate, salti di roccia, scivoli, corridoi, laghetti.
La buona notizia è che chiunque può cimentarsi in questa attività sportiva che non richiede un grande sforzo fisico e regala attimi di puro divertimento.
Il consiglio che ti do se sei alla tua prima esperienza, è quello di affidarti a guide esperte che oltre a fornirti l’attrezzatura indispensabile (muta, casco e imbracatura) ti garantiscano la sicurezza per tutta la durata dell’escursione.
Il canyoning non si può improvvisare come una passeggiata nel bosco, è necessaria un’ottima conoscenza del territorio ed altrettanta competenza tecnica.
Io sono stata davvero fortunata a conoscere i ragazzi di Fun Canyoning, grazie alla competenza e simpatia delle guide Edoardo, Angelo e Maddalena ho vissuto una giornata indimenticabile.
Il costo per l’escursione di una giornata è di 50 euro, comprensivi di noleggio attrezzatura e guida, soldi ben spesi!
Ora veniamo a noi, sei pronto a scoprire con me cos’è in pratica il canyoning?

Fare canyoning nel Lazio: il fosso di Riancoli
Al confine tra Lazio e Abruzzo, a circa un’ora da Roma, esiste un luogo ancora selvaggio e incontaminato, popolato da boschi, alte pareti rocciose attraversate da torrenti e canyon spettacolari: sto parlando del fosso di Riancoli.
Immagina di entrare in un ambiente naturale del tutto nuovo, cominciare a camminare nell’acqua cristallina di un torrente e seguirlo fino alla fine attraverso scivoli, salti e cascate.
È cominciata così la mia avventura a Riancoli, nella meravigliosa Riserva Naturale dei monti Navegna e Cervia,approcciandomi per la prima volta al torrentismo.
L’area della riserva si estende per ben 3600 ettari, comprende nove comuni della zona e attraversa numerosi torrenti e corsi d’acqua.
Un luogo unico per i suoi aspetti paesaggistici con le sue due valli: la valle dell’Obito e il fosso di Riancoli.
Questi bacini sono delle vere e proprie forre delimitate da pareti rocciose; nella zona si possono trovare anche pozzi carsici e grotte.
Il percorso di trekking al fosso di Riancoli non è particolarmente difficile.
Inizia a poche decine di metri dal parcheggio delle auto, poco prima dell’ingresso della riserva.
La gola,che si percorre a piedi, ha un andamento orizzontale ed è ricca di scivoli tra le rocce, piscine naturali e vasche da attraversare.
Continuando a camminare, si arriva in uno stretto canyon dove l’acqua aumenta di velocità e si raggiunge la parte più bella del percorso: la calata da 15 metri sotto l’acqua.
L’escursione si conclude con un’ultima nuotata vicino alla cascata e con il toboga finale.
Il percorso è davvero molto divertente ed è anche possibile, sempre facendo molta attenzione, tuffarsi in almeno sette punti.
Per portare a termine il sentiero di 2,2 chilometri,occorrono circa 4 ore.

Come arrivare a Riancoli
Accesso a valle: all’uscita autostradale di Carsoli (Roma-L’Aquila), svoltare a sinistra e seguire le indicazioni per Rieti, Turania.
Proseguire sulla provinciale fino ad un incrocio con indicazioni per Collalto Sabino (circa 11 km dal casello), svoltare a destra subito prima del ponte sul Fosso di Riancoli.
Dopo 200 mt, in prossimità di un tornante a destra, parcheggiare l’auto.
Accesso a monte : proseguire fino a Collalto Sabino.
In prossimità del paese svoltare a destra prendendo la strada in discesa.
Dopo pochi km svoltare a sinistra in direzione Collegiove, passare un incrocio con indicazioni Nespolo.
Proseguire ancora fino superare un ponte sul fosso di Riancoli, dopo 100m svoltare a sinistra su strada sterrata che costeggia il fosso.
Continuare sulla sterrata fino al suo termine, 1 km circa, dove è possibile parcheggiare l’auto.
Dove fare canyoning: luoghi da non perdere nel Lazio
Grotta di Pietrasecca
Sempre al confine tra Lazio e Abruzzo, si può fare canyoning alla Grotta di Pietrasecca, un piccolo gioiello della natura, così vicino a Roma che merita assolutamente una visita.
Si tratta di un inghiottitoio naturale che raccoglie le acque del bacino dell’Ovito.
Il percorso della grotta è caratterizzato dalla presenza di piccoli laghetti, brevi rapide, piccole cascate e da alcuni ambienti con stalattiti e stalagmiti.
L’escursione termina con un salto d’acqua di 8 metri che si tuffa in lago.
Laghetto di San Benedetto
Ho scoperto che è possibile fare canyoning anche a Subiaco nel laghetto di San Benedetto in cui sono stata lo scorso anno ma per una gita fuori porta, quando ancora ignoravo l’esistenza del torrentismo!
Se hai voglia di vivere nuove emozioni a stretto contatto con la natura più selvaggia del Lazio, il canyoning è senza dubbio lo sport che fa al caso tuo.
E aggiungerei che durante i mesi estivi è un ottimo antidoto al caldo e all’affollamento delle spiagge.
Conoscevi questo sport?
Un abbraccio
Veronica
P.S: se vuoi vedere qualche video o provare questa bellissima esperienza puoi visitare la pagina Facebook o IG di Fun Canyoning.
Che bello!!!
Molto Luisa…un’immersione TOTALE nella natura 😍❤
<3
🦋❤
Bellissimo!!! 😀
Sorgenti del Sammaro per esempio
https://www.youtube.com/watch?v=2bHqESvAXv8
https://www.youtube.com/watch?v=rovte-6sWHg
https://www.youtube.com/watch?v=FKQHv48xRaQ&t=6s
Benissimo ora vado subito a sbirciare😍😍😍
E poi mi dici
😉
Segnati 😍😍😍😍💯💯💯💯
fantastico, come sempre. ma come fai a scoprire questi posti sempre nuovi?
Questo in realtà è stato CASUALE 😁…sarei dovuta andare alla fioritura di Castelliccio quel giorno invece l’escursione programmata è stata annullata per il sovraffollamento ( e ringrazio l’onestà degli organizzatori perché come ben sai odio le masse di turisti😅) …così una mia amica mi ha proposto questa cosa per me assolutamente nuova e mi sono detta:” perché no?”. E’stata divertente ma soprattutto ti permette di vedere posti che altrimenti non vedresti mai😍
SE vieni qua c’è pane per i tuoi denti, Veronica
🙂
Davvero Marzia????😍😍😍 non me lo dovevi dire….dammi qualche nome 😁