8 tappa Cammino Portoghese (30km)

20180524_112046Stamattina a svegliarmi è lo scrosciare della pioggia e subito la preoccupazione va ai 30 km che mi aspettano oggi sotto l’acqua.

Già mi è capitato durante l’altro cammino e vi assicuro che è stata un’esperienza che ancora ricordo per la grande difficoltà.

Di restare a Fatima è fuori discussione, non voglio perdere un giorno in albergo così preparo il k-way e durante una pausa di pioggia mi incammino.

Oggi sarà dura per tanti motivi: la lunghezza della tappa, la grandissima quantità di bivi che per me equivale a grandissima probabilità di sbagliare strada, i quasi inesistenti punti di ristoro, i 7km in una zona completamente isolata e dulcis in fundo la pioggia che rende tutto ancora più complicato.

Lascio Fatima sotto un cielo che non promette nulla di buono, nell’aria c’è odore di pioggia. Percorro una delle vie principali costellata di negozi di souvenir e gadget della Madonna, vedo addirittura una borsa con i nomi dei tre pastorelli con la scritta “anniversario apparizione” e ancora una carrellata di hotel e ristoranti; sembra di stare in uno di quei posti turistici dove si va in vacanza piuttosto che in un luogo sacro…

Non vedo l’ora di lasciarmela alle spalle ed entrare nei boschi almeno lì trovo più armonia.

Superato il monumento dedicato ai tre pastorelli cammino per un altro chilometro sull’asfalto e finalmente imbocco lo sterrato dove la vegetazione comincia a fare capolino così come i primi bivi che mi mettono in difficoltà e mi fanno perdere tempo.

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Ma non mi perderò?

Lungo il sentiero mi accompagna un intenso profumo di rosmarino. Penso di sbagliarmi e invece quando mi chino su un cespuglio scopro che lo è davvero: che sia un rosmarino selvatico???

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Nel frattempo comincia a piovere e non smetterà fino ad Outeiro das Matas dove trovo chiuso l’unico bar nel raggio di 10km!

Mi fermo comunque a riprendere fiato sotto al portico, mi sento sola non ho incrociato nessuno lungo la strade desolate, nemmeno un pellegrino e il mio pensiero vola a Ena, chissà dove sarà, non l’ho più vista da Vila Franca de Xilo…

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Mi rimetto in cammino anche se il tempo e l’isolamento che dovrò affrontare tra non molto mi scoraggiano ma penso che prima comincio, prima finisco così percorro 3 km di strada asfaltata che a detta della guida sarebbe dovuta essere sterrata.

Mi viene il dubbio che abbia sbagliato ma la freccia gialla che appare su una roccia mi tranquilizza e penso che probabilmente,dall’aspetto “giovane” dell’asfalto e dallo sterrato laterale sarà stata costruita dopo la stampa della mia guida…

Superato Lagoa do Fouradoro una frazione di sole abitazioni, comincia la vera sfida di oggi: 7 km nel nulla inghiottita dalla natura circostante.

L’acqua continua a cadere.

Mi avvio in salita sul fianco della collina su per lo sterrato tra ulivi e grandi rocce nere in un bellissimo scenario. Per cinque minuti la pioggia mi regala una tregua e ne approfitto per scattare le poche foto di oggi (ed è davvero un peccato perchè è davvero una splendida zona).

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20180524_114243Dopo una mezzora il paesaggio cambia: il sentiero si restringe, quasi sommerso dalla massa di macchia mediterranea che in questa parte è rigogliosa e selvaggia: ho davanti a me un’immensa distesa di cespugli sempreverdi, altri con fiorellini bianchi ed altri viola.

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20180524_115754Mi arrampico su una roccia per riprendere quello spettacolo giusto in tempo perchè ricominci a piovere.

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E stavolta non una pioggerellina leggera come il resto della mattinata ma una pioggia torrenziale!?

Dopo un’ora di equilibrismi e rallentamenti per non scivolare nel pantano di fango e non inciampare nei numerosi ciottoli, la mia pazienza e il mio umore cominciano a vacillare.

La pioggia cade sempre più forte e non accenna a smettere. Sono zuppa: ho i pantaloni attaccati alle cosce talmente sono bagnati, le mani lesse, non oso immaginare i miei piedi nelle scarpe fradice. Ho freddo, sono stanca e affamata sono ormai più di due ore che sono sperduta nella macchia…

E crollo.

Comincio a piangere per il nervoso, procedo a rilento per il terreno insidioso, continuo ad imbarcare acqua e non ho la piu pallida idea di dove mi trovi.

Mi do continuamente della stupida perchè mi sono messa in viaggio con questo dannato tempo, mi maledico per essere lì nel nulla. Mi sento sola e stavolta non ci voglio stare…piango come una bambina disperata che si smarrisce e non trova più i suoi genitori…

Non potevo starmene a casa come fanno tutti quando piove?

Intanto avanzo per un tempo a me infinito. Il sentiero è sempre più stretto ed insidioso non ha mai una fine: sono caduta nella disperazione totale.

Voglio mollare.
“Me ne torno a casa ma chi me lo fa fare…” ma dentro di me so che nn lo voglio davvero e poi il picco: la storta.
Lancio un grido di dolore e di rabbia che penso abbia fatto scappare tutte le bestie nei paraggi!Si saranno chieste “E ora chi è questo nuovo animale?”????

Ora sono ancora più lenta, le mie lacrime scendono più velocemente della pioggia. Vorrei fermarmi lì in mezzo al nulla, sono al limite ma so che devo continuare così faccio appello all’ ultimo briciolo di determinazione che mi rimane e vado avanti.

Finalmente intravedo Fungalvaz e di colpo smetto di piangere.

Davanti ad un caffè caldo e uno spuntino riprendo le energie che mi serviranno per gli ultimi 10km.

La seconda parte va decisamente meglio. Sono più calma e ho riacquistato il controllo.

Vi confesso che quel pianto liberatorio mi ha fatto un gran bene, mi ha allegerito l’ anima. Forse era da troppo tempo che mi tenevo tutto dentro…

Le due ore scorrono veloci sempre circondata da una natura meravigliosa e una pioggia leggera che si trasforma nuovamente in acquazzone poco prima dell’ arrivo a Tomar mentre costeggio il lunghissimo ed imponente acquedotto costruito tra il 1593 e il 1614 che mi accompagna fin all’ ingresso in città.

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Oggi è stata in assoluto la tappa più difficile di tutte quelle affrontate nei miei cammini alla fine però una cosa di me l’ho imparata: che non mi arrendo mai, la mia testardaggine supera ogni limite???

Dalla splendida e bagnatissima Tomar è tutto, a domani e speriamo ci sia il sole?

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Un abbraccio

Veronica

39 COMMENTS

  1. Eh sì, ogni tanto sfogarsi fa proprio bene!!! Ci vuole, e che cavolo! Comunque anche questa, seppur sotto la pioggia, è stata una bellissima tappa: per un attimo mi è sembrato di sentire anche qui il profumo del rosmarino selvatico! 😉

    • Eh già ancora mi ricordo quanto ho pianto quel giorno ???? indimenticabile … ma mi ha fatto un gran bene ? e poi sì quel profumo così intenso di rosmarino è ancora vivo nella mia memoria ?
      Grazie per aver vissuto questa giornata insieme a me ❤

  2. @ Veronica: un altro commento mio inviato e sparito, ma ora credo di avere capito perche`.

    aveva due link ed e` certamente finito nello spam: puoi controllare e liberarlo da li`? e magari ci trovi anche il commento dell’altro giorno.

    ciao! e buona, buonissima giornata oggi!

    • Allora l’ho trovato nello spam ma ora che l’ho ripristinato non so a quale articolo era collegato???? te lo ricordi tu per caso?

    • ahah, non lo vedo da nessuna parte. sicura di averlo davvero ripristinato? data la conferma? che misteri i nostri commenti… 🙂

    • e adesso invece e` apparso qui sopra, come la Madonna a Fatima!

      il paranormale internettiano e` davvero fra noi!!! ahaha

      di nuovo in bocca al lupo per la sgroppata di oggi (che fibra hai!).

  3. Ieri non ho potuto leggerti, pensavo di aver avuto una giornata difficile… è scoppiato un tubo dell’acqua in casa e non ti dico il marasma!!! Come vedi anch’io ho avuto a che fare con l’acqua. Però non è niente in confronto a quello che hai vissuto tu. Ti ho immaginata sola, sotto la pioggia, stanca infreddolita… e mi hai fatto una grande tenerezza. Avrei voluto esserti vicina per rincuorarti!

    Quando cammini in quelle strade vuote e silenziose, non pensare mai di essere da sola. Noi che ti leggiamo siamo sempre con te. Non sarà una grande consolazione ma almeno potrai immaginarti di averci vicini!!!

    Sei una ragazza fortissima, con una forza di volontà incredibile!!!

    Ti invio il mio affetto e simpatia. Ti abbraccio forte Veronica, ciao!!!

    • Come vedo abbiamo avuto un nemico in comune: l’acqua??? ma per fortuna ormai è alle nostre spalle (spero abbia risolto..)
      Il pensiero delle persone cui voglio bene o con cui condivido parte della mia vita è la mia forza più grande❤
      Nei momenti difficili il pensiero che in realtà non sono sola mi ha sempre guidato in avanti…quindi per me è fondamentale ?
      Ti abbraccio forte cara Vittoria e GRAZIE?

  4. devo dire che anche questa pagina non mi lascia indifferente, comincio a conoscerti a fondo Veronica, e devo dire che ammiro la tua forza, la voglia caparbia di andare oltre, lo spirito reattivo con il quale stai affrontando (e ti stai affrontando) un periodo della tua vita. Continua così e tra cuore e ragione fai un po’ a metà : ragione col cuore e ama con ragione! Ti abbraccio

    • Grazie Sarino per le tue belle parole mi danno ancora più forza?…
      Mi piace il tuo consiglio, un perfetto compromesso anche se per una che non ama le mezze misure (lo so è un grande limite) sarà difficile da mettere in pratica?.Prometto di lavorarci su ?
      Un abbraccio forte❤

  5. Santo cielo! Ci tieni col fiato sospeso…, ma sappi che in giro per il mondo ci sono tante persone che ti sostengono moralmente e ti pensano. Tieni duro e che la forza sia con te!
    Oggi Gianfranco ed io iniziamo la discesa verso Roma. Qui splende un bel sole e fa caldo.
    Buon cammino e a domani!
    Renata

    • Io sono reduce da due giorni senza sole ma almeno oggi la pioggia mi ha risparmiata…solo sul finale ma nulla a confronto di ieri????.
      Scriverai sul blog la tua avventura?Dove posso seguirti?
      Sappi che ti sono vicina con il pensiero, buon Cammino❤

    • Si, dal San Bernardo fino a Roma. Sto scrivendo qui su WordPress. Ho già fatto alcuni post per il viaggio da Roma ad Aosta. Ora ho finito la prima tappa di 18 km e sono ad Etroubles.
      Buon cammino!

  6. nonostante tutto, io ti invidio molto, e non soltanto in generale, ma anche per un motivo molto specifico: le immagini stupende dell’acquedotto vicino a Tomar.

    ho cercao invano di raggiungerlo da Tomar sulla strada per Fatima il mese scorso, ma dopo alcuni km ho dovuto ripiegare senza riuscire a raggiungerlo, perche` incombeva oramai il buio della notte.

    tu invece dici che ti ha accompagnato fino all’ingresso in citta`: quindi molto vicino, di direbbe.

    mi sa che ero stato io questa volta a sbagliare strada, ahaha, anche perche` dal giro che ho fatto io c’era una vista superba sul comvento dei templari di Tomar che avresti messo certamente nel blog se fossi passata anche tu da dove sono passato a cercarlo io…

    be’, mi consolo con le tue foto superbe, che rendono perfettamente l’idea…

    • Ciao Mauro?…si l’acquedotto lascia senza fiato…davvero meraviglioso. Mi ha portato fino alla parte bassa della città poi sono salita al convento e ha cominciato l’ultimo sgrullone del giorno che mi ha impedito di fotografarlo??? ci tenevo davvero tanto ma era impossibile con quel tempo?
      Tu ci lo hai visitato?
      Un abbraccio

    • ecco, mi hai dato la conferma che ci sei arrivata dalla parte opposta alla mia: io ho seguito le indicazioni stradali che facevano salire dalla parte piu` alta lungo il fiume alle spalle del convento; poi da li` l’ultimo cartello faceva piegare a sinistra per una strada sterrata, ma dopo ti abbandonava senza nessuna indicazione ai bivi successivi.

      segnaletica pessima in Portogallo, sembrava Italia.

      fermandomi a Tomar una notte a dormire in un ottimo ostello, ho avuto tempo di visitare il convento con la chiesa dove i templari andavano a messa a cavallo; non so come siano i tuoi tempi, ma non sarebbe assolutamente da perdere…

    • Ahahahah perfetto abbiamo sommati io e te abbiamo fatto il tour completo di Tomar???? uniamo i pezzi…purtroppo non ce l’ho fatta a visitarlo e mi dispiace ma con i tempi non ci sto perchè già con la variante di Fatima ho fatto un giorno in più e prevedo di fare anche la senda litoral quindi allungherò di altri 3 o 4 giorni…un vero peccato?

  7. Ciao Veronica Buona sera, aspettavo di leggere il tuo racconto …questo tratto di cammino mi porta indietro di quasi 30 anni quando per la prima volta e da solo sono arrivato su una cima a 3500 m.s.l.m. sotto una lingua di ghiaccio poco prima di arrivare in cima mi sono seduto e ho imprecato contro tutto e me stesso, per un attimo mi ha raggiunto la paura di non farcela… avrei voluto cadere di sotto nel vuoto per mille metri e sarebbe finita ma poi ho cercato la soluzione e l’ho trovata ho tolto lo zaino dalle spalle mi sono riposato ho estratto un pezzo di cioccolata e del te, dopo circa 30 minuti ho ripreso la salita e sono arrivato in cima! un po come hai fatto tu oggi hai portato a termine il tuo cammino nonostante tutto e con il coraggio di non mollare mai… Brava! la caviglia bene? vedo che te la cavi meglio con gli incroci 🙂 Ciao Sal

    • Sapessi quanto ho imprecato io là dentro quella macchia che sembrava una giungla sembravo una pazza ????
      Hai descritto perfettamente la sensazione e quel momento decisivo nel quale capisci davvero che tipo di persona sei: una che si arrende o una che combatte.
      A volte la stanchezza giochi brutti scherzi: fermarsi e riposare si può rivelare la chiave di volta?
      Credo che sia solo in queste situazioni “al limite” che esce fuori quella forza che non si credeva di avere.
      Comunque complimenti Sal, 3500m!!!Ti invidio (nel senso buono) immagino l’orgoglio che avrai provato là in cima e che panorama meraviglioso avrai avuto sotto ai piedi???
      Un abbraccio

    • Tomar is really a jewel I liked very much
      Thanks for the advice Mel ?I will keep my eyes wide open❤
      A hug

  8. Brava Veronica! Son sicuro che dopo una doccia calda e un pasto del pellegrino sarai stata meglio e quando tornerai a casa, ricordando le “disavventure” di oggi, ti farai due risate. E poi … sta arrivando Scipione che dovrebbe portare bel tempo … (speriamo). E poi, camminare sotto la pioggia, è bellissimo (non è vero ma sto cercando di tenerti su il morale ???). Buon cammino!

    • Assolutamente sì Gianfranco appena ho messo piede in ostello ho provato la felicità???
      E subito la mia disavventura è diventata una storia da raccontare per riderci su?
      Tu invece che mi dici?Arrivato ad Aosta?Cominci oggi?
      Un grande abbraccio

      PS: camminare sotto la pioggerellina è fantastico ma sotto l’acquazzone è un’agonia?????

  9. Veronica, Ciao!!
    Che giornata incredibile hai passato!
    Sicuramente il tuo pianto è stato liberatorio, ma che fatica!!!
    Comunque sto cercando di studiarti, devo dire che ho pochissimo tempo, ma ci provo 🙂
    bene, la tua determinazione e caparbietà come abbiamo visto non ha eguali, ma in questo periodo
    la voglia di nuovo, di cambiamenti a 360°, di voler andare avanti per la tua strada a tutti i costi è, se possibile,esaltata alla grande.
    Questo perché il famoso Urano, di cui tanto si parla in questo periodo, è perfettamente congiunto al tuo Sole natale. Non dico che sia una novità, anzi penso che ne stai
    vivendo gli effetti già da un po, ma questa congiunzione è davvero troppo potente.
    Questa congiunzione fa cambiare tantissimo, sia a livello di avvenimenti esterni che internamente con vere e proprie tempeste che possono farci mutare profondamente dal punto di vista psicologico.
    Situazioni che bloccano da anni possono venire spazzate via dalla sera alla mattina,
    Con tutta la forza che si può avvertire si è in grado di tentare imprese titaniche che mai si era pensato di poter affrontare (ti ci ritrovi ?!?! 🙂 )
    Sei, credo, preda di una smania di cambiamenti, di rinnovamenti e di trasformazioni totali. Potrebbe essere un periodo giusto per un cambiamento radicale nelle professione o comunque per tirare fuori quel sogno nel cassetto che hai da tempo e che magari potrebbe trovare proprio in questo periodo la risposta che cerchi.
    Ora basta però.
    Vai a riposarti.
    Sei una Grande
    E grazie per condividere con noi attraverso le tue parole sincere e le splendide immagini questo Tuo viaggio meraviglioso
    Ciao buonanotte Monica <3

    • Mamma mia Monica sei INCREDIBILE, una maga…è esattamente il periodo che sto vivendo…sono 4 anni che sono bloccata in un limbo dal quale mi voglio liberare…ed è una situazione davvero difficile ma sento che è arrivato il momento di agire,devo cambiare. E si mi piacerebbe tanto esaudire il mio sogno nel cassetto (mi piacerebbe diventare una travel blogger di professione?)
      Anche sui miei tormenti interiori hai colto nel segno sono eternamente in lotta tra cuore e ragione…
      La tua interpretazione non fa una piega hai centrato la mia situazione in pieno…
      SEI UNA GRANDE❤

      Un abbraccio forte

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