Cosa intendiamo quando ci definiamo dei viaggiatori?
All’apparenza lo siamo tutti eppure ognuno di noi con questa parola può descrivere modi diversi di viaggiare…
Daniele del Moro mi intervista
Con questo post vorrei ringraziare il mio amico nonchè grande giornalista Daniele Del Moro (Scrittoreinviaggio ) per avermi regalato la preziosa di opportunità di farmi conoscere ma soprattutto per far conoscere la mia visione di viaggio.
Tra le varie domande, quella che più mi ha colpito è stata proprio la stessa che dà il titolo al mio articolo e che oggi giro a te?
Secondo te esistono ancora i viaggiatori?
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Intervista per Green Planet News
Ciao Veronica,
ho letto la tua bellissima intervista
Il racconto di quello che ti ha più colpito in Cambogia è veramente
affascinante e sincero;
come sei tu del resto, diretta e profonda
Grazie per aver condiviso la tua intervista.
E’ sempre così bello leggere delle tue passioni !!!
Sei forte!
un abbraccio grande
<3
Sei sempre così gentile cara Monica, mi fai sempre venire un gran sorriso quando leggo le tue parole di affetto, le stesse che mi davano forza durante il Cammino nel quale ci siamo “conosciute”…ti abbraccio forte forte…buona serata
Ciao bella e cara Veronica
un abbraccio forte a te 🙂
serena serata
ciao 🙂
❤❤❤????
Good for you, Veronica. I hope you can continue to live your dream.
Best wishes,
Tanja
Thank u so much dear Tanja I hope the same for u ❤❤❤
Thank you back! ?
Ciao Veronica,
Ho letto con attenzione la tua intervista e mi sono piaciute molto le risposte che hai fornito. La tua filosofia di viaggio rispecchia certamente la visione del viaggiatore puro, assolutamente scevro dai condizionamenti imposti dall’industria del turismo che, con la compiacenza dei turisti “mordi e fuggi”, ha mercificato i luoghi, privandoli della loro magia.
Un abbraccio e complimenti per il tuo bellissimo viaggio 🙂
Carissimo Giovanni le tue parole mi regalano tantissima gioia perchè vengono dal cuore di un altro viaggiatore doc???
Sono assolutamente d’accordo con te sull’argomento ” industria del turismo” che purtroppo non ha nulla a che vedere con il viaggiare…se mi regalassero un pacchetto all inclusive preferirei restare a casa sul divano a leggermi un libro di narrativa di viaggi ???? …viaggerei di gran lunga di più?
Ti abbraccio forte forte?
Ciao Veronica. Bella intervista e soprattutto belli i concetti che esprimi. Anche io sono convinta che i viaggiatori esistano ancora, anche se strozzati nel mare del “pacchetto” e del “tutto di corsa”. Curiosità e adattamento per fortuna esistono ancora. Grazie e per le belle cose che fai. E sempre buon viaggio con taccuino e macchina fotografica. Laura
Ciao Laura non posso che essere d’accordissimo con te e dai commenti che leggo sono davvero felice di constatare che ci sono ancora tantissimi viaggiatori ???
Viviamo in un’ epoca dove la frenesia e le comodità minacciano lo spirito dell’uomo sempre distratto da troppi doveri e sempre più impaurito da ciò che non conosce…
Sono convinta tuttavia che la curiosità sia l’ unica arma contro la paura e bisognerebbe usarla per vivere una vita piena e ricca di emozioni poichè la vita è il più bel viaggio che si possa fare?
Ti abbraccio forte e grazie per le tue parole?
Curiosità contro la paura. Bellissimo. Grazie a te
❤
Finche’ ci saranno persone curiose come te, ci saranno viaggiatori! Ciao Veronica.
Ti ringrazio con tutto il cuore Luisella le tue parole mi riempiono di gioia?
Ti abbraccio forte?
Ciao Veronica, bell’intervista, complimenti.
Per quanto riguarda la domanda, beh si, penso che i viaggiatori sono sempre esistiti ed esisteranno sempre. E non è detto che poi siano quelli che partono, c’è una bella differenza tra il partire per fare un viaggio (ferie) e viaggiare. Secondo me si può viaggiare anche rimanendo a casa: si viaggia sul percorso della vita, si fanno esperienze, si notano le piccole grandi cose che ci circondano, ci si mette sempre in discussione e si è pronti sempre al cambiamento. Viaggiare è vivere, il resto è esistere…
Ciao Manuel che piacere sentire il mio eroe di Wandering Italia ??? ..sono d’accordo con te su tutta la linea, la vita è un viaggio e bisognerebbe viverla con lo stesso spirito di quando si parte: la curiosità..
Spesso siamo troppo presi dalla meta,dall’arrivare perdendoci il gusto del viaggio non notando i dettagli e le “fermate intermedie”…
Ti abbraccio forte e se hai in progetto qualche “Wandering Italia 2” ti seguirò con molto molto piacere??
ehhhh, addirittura eroe? grazie ma non lo sono affatto, anzi spero di essere solo uno qualunque che ha dimostrato che si possono fare grandi cose, se veramente lo vogliamo. 🙂
Per il momento no WI2, ma qualcosa mi invento, le avventure e i viaggi non sono finiti.
tu cosa hai in mente?
Un abbraccio
Appunto sei un eroe: una persona che ha dimostrato che tutto si può realizzare se lo si desidera profondamente senza avere i superpoteri?
Per i miei progetti futuri sto valutando la Francigena ???
Grazie Veronica, troppo buona! ?
In bocca al lupo per le tue avventure e tienimi aggiornato!
Grazie a te Manuel…tienimi aggiornata anche tu?
Un abbraccio forte❤
…sono solo un piccolo uomo difronte all’immensità del creato non andrò mai abbastanza lontano, neanche abbastanza in alto… Sal
Quello credo lo siamo tutti caro Sal?
Ciao Veronica, dovrò darti del lei d’ora in poi… 🙂 complimenti per la tua intervista e sempre più in alto e sempre più lontano o era sempre più lontano e sempre più in alto… fa nulla l’importante è partire e arrivare… ps: sto lavorando per preparare un escursione in montagna, ma forse è meglio che la proponi tu… tra quelle che ho descritto… io non sono bravo a programmare… un abbraccio a presto Sal
Ciao Sal grazie con tutto il cuore???…per l’escursione dimmi tra cosa bisogna scegliere e andiamooooo???
bellissima intervista! un abbraccio!
Grazie con tutto il cuore carissimo Mauro? un abbraccio fortissimo???
ciao Veronica! secondo me esistono ancora, ma non necessariamente sono quelli zaino in spalla. Il viaggiatore è una persona curiosa, ha rispetto del luogo, e cerca di entrare in contatto con le realtà locali. 🙂
Sono assolutamente d’accordo con te, la chiave è la curiosità, la scoperta, lo spirito d’adattamento e la certezza che non si sta cercando ciò che si lascia a casa? poi se si è con lo zaino in spalla o meno fa poca differenza?
Ti abbraccio forte e ti ringrazio per il tuo intervento?