Sono appena rientrata dal Fishermen’s Trail e ti posso garantire che è tra i i 10 cammini più belli d’Europa.
Sei pronto a scoprirlo insieme a me?
Fishermen’s trail: il sentiero dei pescatori
Il Fishermen’s trail fa parte di un percorso più lungo, la Rota Vicentina che si compone di due tratte, l’Historical Way e appunto, il Fishermen, sconvolgente per la sua ricchezza paesaggistica e naturalistica.
È un percorso breve, 75 chilometri divisi in 4 tappe, che si può fare soltanto a piedi e che si sviluppa interamente lungo la costa dell’Alentejo, nel sud del Portogallo.
Vuoi provare a immaginarlo con me?
Una giornata tipo sul sentiero dei Pescatori
Chiudi gli occhi. Inspira l’aria salmastra e il profumo di rosmarino selvatico. Senti la brezza leggera sulla pelle e il vento che ti spettina i capelli mentre affondi i piedi nella sabbia morbida.
Ascolta il rombo delle onde che si infrangono sugli scogli, il garrito dei gabbiani. E la voce del mare.
Riapri gli occhi. Guarda la terra rossa, l’oro della sabbia, il verde smeraldo che si mischia al blu cobalto del mare, le scogliere a picco, le baie nascoste, le insenature di sassi e le lunghe spiagge bianche.
I cespugli di piante grasse con i fiori gialli e viola, i boschi di pini ed acacie, i nidi delle cicogne sulle creste delle scogliere, la costa frastagliata che si allunga infinita davanti agli occhi.
E i pescatori che aspettano pazienti di prendere il pescado del giorno che assaporerai alla fine della passeggiata.
Riprendi a camminare sul sentiero e assorbi tutta la purezza e la bellezza selvaggia che ti sta intorno.
Questo (e molto altro) è stato il mio cammino di quattro giorni immersa nella naturaleza, come la chiamano in Portogallo.
Sono tornata al 2018 quando negli stessi giorni ero sul Cammino portoghese ma da Lisbona andavo verso il nord, a Santiago.
Le tappe del Fishermen’s Trail
Ecco le quattro tappe in cui si divide il sentiero dei pescatori:
- Porto Covo – Vila Nova de Milfontes
- Vila Nova de Milfontes – Almograve
- Almograve – Zambujeira do Mar
- Zambujeira do Mar – Odeceixe
Vediamole nel dettaglio.
Tappa 1: da Porto Covo a Vila Nova de Milfontes (20 km)
La prima tappa è la più impegnativa delle quattro. Parti dalla piazza centrale di Porto Covo e segui la segnaletica del sentiero, due linee orizzontali azzurro-verdi.
Ti troverai subito a percorrere la lunga spiaggia de Ilha do Pessegueiro fino al Forte dove c’è anche l’unico bar-ristorante che incontrerai sul sentiero.
Il mio consiglio : se non hai abbastanza acqua (almeno un litro e mezzo) fai rifornimento qui perché nei prossimi chilometri fino all’arrivo non troverai altri posti per comprare cibo e bevande.
Superato il Forte dovrai affrontare una lunga serie di sentieri di sabbia che ti porteranno in un punto panoramico spettacolare: Praia do Malhão, una lunga spiaggia con insenature, scogliere e mare blu cobalto.
Da questo punto in poi ho camminato senza scarpe (con i calzini) per tutto il tempo, ho fatto meno fatica che con le scarpe che imbarcavano sabbia.
Consiglio: prova anche tu, dà un effetto piacevole, una sorta di massaggio ai piedi 😁
Gli ultimi chilometri costeggerai l’oceano guardandolo dall’alto delle scogliere fino a raggiungere la meta del giorno, Vila Nova de Milfontes.
Un grazioso paesino di casette bianche sull’estuario del Rio Mira dove il fiume abbraccia il mare.
E finalmente potrai rifocillarti e ricaricarti per la seconda tappa che ti aspetta l’indomani.
Adesso puoi rilassarti perché la parte più dura te la sei lasciata ormai alle spalle!
Tappa 2: Da Vila Nova de Milfontes ad Almograve (15 km)
La tappa di oggi è più semplice della precedente per via della lunghezza.
Puoi accorciarla ulteriormente di 5 chilometri se attraversi il fiume a bordo di una barca.
Camminerai ancora un po’ sulla sabbia costeggiando l’oceano e ammirando spiagge incontaminate e le rocce dalle forme più disparate.
In un paio d’ore raggiungerai Almograve e avrai tutto il tempo per visitate la sua splendida spiaggia.
Il mio consiglio: prendi la barca per attraversare il fiume, ho percorso il tratto di cinque chilometri in più e non è particolarmente interessante, passi per il ponte e un piccolo boschetto.
Tappa 3: da Almograve a Zambujeira do Mar (22km)
In assoluto la tappa più bella, mi sarò fermata una cinquantina di volte per scattare centinaia di foto!
Sarà una giornata lunga ma meno impegnativa della prima. Ciò che la rende così suggestiva è la sabbia rossa che crea dei contrasti pazzeschi col blu dell’oceano e il verde della macchia mediterranea.
E poi le magnifiche e altissime scogliere a strapiombo sul mare che ti regaleranno scorci mozzafiato.
Raggiunto il Faro di Cabo Sardao, sarai a metà strada e per la prima volta potrai mischiarti ai tanti turisti che sono venuti a visitarlo.
Da qui in poi la sabbia si fa più rada, il percorso più semplice, e in poco tempo approderai a Zambujeira do Mar con la sua bianca chiesetta sul promontorio e la sua incredibile spiaggia.
Tappa 4: da Zambujeira do Mar a Odeceixe (18km)
Ultima tappa, forse la più selvaggia e avventurosa delle quattro.
Diciotto chilometri in cui intervallerai tratti di sabbia a tratti di sterrato e asfalto. Più o meno a metà tappa, un breve ma intenso strappetto metterà alla prova la tua abilità fisica, ma ti offrirà anche uno degli scorci più belli dell’intero trekking!
Da qui ancora qualche chilometro e arriverai alla bellissima spiaggia di Odeceixe, che ti apparirà dall’alto del promontorio dal quale scenderai per raggiungere, dopo 4km di asfalto, il centro del paese bianco sormontato da un antico mulino a vento.
Considera che per fare tutto con calma oltre ai quattro giorni dedicati al sentiero devi aggiungere anche quello di arrivo e ritorno a Lisbona e quindi i giorni totali che ti serviranno saranno sei.
Se hai più tempo e vuoi prolungare il cammino, sul Sito ufficiale trovi l’itinerario più lungo (tredici giorni) e la descrizione delle tappe con la traccia GPS del percorso.
Come raggiungere Porto Covo
Dall’aeroporto di Lisbona prendi un taxi (dieci euro) per la stazione dei bus (Terminal Rodoviário de Sete Rios)
Da qui prendi il pullman che in tre ore ti porterà a Porto Covo (17-19 euro a tratta)
Per il ritorno (da Odeceixe a Lisbona) puoi utilizzare lo stesso sito, la fermata del bus è proprio all’ingresso del paese.
Quando andare
Il periodo migliore per percorrere il sentiero dei Pescatori è tra settembre e maggio.
Nei mesi più caldi diventa molto più impegnativo per le temperature alte.
Le zone in ombra soprattutto nella prima tappa non esistono e quindi sarai costretto a camminare sotto il sole senza fonti di approvvigionamento e l’aggiunta del peso dell’acqua che dovresti portarti dietro.
Io l’ho fatto dal 18 al 23 maggio e ti posso assicurare che già faceva caldo e il sole picchiava forte. Mi sono bruciata le spalle e le gambe, non oso immaginare in piena estate…
Dove dormire
Viaggiando in un periodo tranquillo non ho avuto grandi difficoltà nel trovare un alloggio e poi come ormai già saprai, non mi piace prenotare tutto in anticipo perché toglie il gusto dell’avventura così ho preferito farlo di giorno in giorno e ho trovato sempre posto.
Ma se intendi andare in periodi di alta stagione (luglio-agosto) ti conviene prenotare con largo anticipo.
Puoi sbizzarrirti nella scelta, l’offerta è varia dagli ostelli ai B&B agli alberghi, ma ti voglio consigliare due posti che ho trovato favolosi.
- Mute hostel a Portocovo
- Casa da Praia a Zambujeira do Mar
Il Mute hostel è un ostello che non ha proprio nulla da invidiare ai classici alberghi. È incantevole e superattrezzato.
Il suo punto di forza è la posizione che, oltre a essere centrale, si trova di fronte all’oceano che puoi guardare anche dalla terrazza vista mare della struttura.
E poi è a pochi metri dal sentiero, basta attraversare la strada!
A Zambujera do Mar invece ho dormito a Casa da praia in una camera moderna curata in ogni dettaglio che mi ha fatto sentire come se fossi a casa mia.
Credo di averti detto tutto e spero di averti convinto a farlo perché fidati, il Fishermen’s trail è un sentiero che andrà oltre qualsiasi aspettativa.
Se ami il mare e cerchi un trekking davvero pazzesco tra paesaggi mozzafiato, sole e avventura, prepara lo zaino e parti per il Fishermen’s Trail.
Ne avevi mai sentito parlare?
Un abbraccio
Veronica
P.S. Un assaggio di quello che ti aspetta:
[…] il suo resoconto è qui: Fishermen’s trail: un trekking pazzesco. […]
Grazie caro Mauro❤️
cara Veronica, io invece non riesco a rispondere direttamente ai tuoi commenti qui, ma ogni volta devo tornare a rispondere al post (ma forse hai lasciato una coda dei commenti troppo breve nelle impostazioni di default del blog?)
e neppure riesco a farmi mandare una notifica delle tue risposte.
che wordpress ci abbia preso di mira come persone che chiacchierano troppo qui? 🙂
ho ricopiato la nostra discussione sul mio blog comma22corpus; prova a vedere se riesci ad aprire i link all’altro blog da lì.
https://comma22corpus.wordpress.com/2023/06/04/progetti-di-viaggio-e-salute-autobiografismi-post-covid-39-226/
al resto provvedo… 😉
Splendide foto! Complimenti. La Rota Vicentina è poco conosciuta ma sicuramente merita di essere seguita, in bici o a piedi. Se posso, mi sento di consigliare anche la Estrada Atlantica a nord di Lisbona: una pineta sull’oceano.
Grazie mille per il consiglio e mi segno anche la Estrada Atlantica, non la conoscevo. La Rota Vicentina prima o poi la farò…ormai il Portogallo è deciso, lo scoprirò tutto a piedi (nel 2018 ho fatto il cammini portoghese, favoloso)
Bellissimo come racconti i tuoi viaggi, i tuoi percorsi. Sei molto coinvolgente. E poi le foto da sballo. Grazie mille.
Grazie di cuore sono davvero contenta che riesca a coinvolgerti nelle mie esperienze è bello poter condividere questa passione con persone che possano apprezzarne la bellezza e la ricchezza, ti abbraccio forte🩷
Ricambio e aspetto prossima avventura ❤️
Assolutamente 🩷
https://comma22corpus.wordpress.com/?s=Portogallo
Da qui non me lo apre mi manderesti il link diretto all’articolo che hai fatto di Lagos? (Stava praticamente attaccato all’ultima tappa del mio trekking, Odeceixe 😝)
volentieri, ti mando i link, perché i post sono diversi, e in commenti diversi, per cercare di non finire nello spam.
il testo è molto noioso, guarda le foto. 😉
https://comma22corpus.wordpress.com/2023/04/08/primi-giorni-a-lagos-la-meravigliosa-autobiografismi-post-covid-31-145/
Vado a leggere e a rifarmi gli occhi 😍
tralasciando una escursione a Lagoa, eccone un altro su Lagos:
https://comma22corpus.wordpress.com/2023/04/13/ultime-ore-a-lagos-autobiografismi-post-covid-34-149/
ti aggiungo anche questo, su Sagres, anche ce non lo hai chiesto, ma non potevi sapere che c’ero stato.
lascia perdere i testi e fermati alle foto.
https://comma22corpus.wordpress.com/2023/04/14/passaggio-a-sagres-quasi-la-fine-del-mondo-ancora-michelle-si-e-no-e-il-rientro-autobiografismi-post-covid-35-149/
viaggiamo di sicuro in modo diverso, però c’è comunque qualcosa che avvicina il mio divagare tra varie peripezie al tuo trekking, sempre concentrato ed intenso.
Vadoooo
Caro Mauro ho dei seri problemi a leggere i tuoi articoli (solo con i tuoi) appena clicco sul link mi manda su Jetpack e quando inserisco le credenziali non me le accetta sto cercando di risolvere questo mistero…nel frattempo volevo avvisarti che ho perso il tuo numero quando ad aprile mi si è rotto il cell, se mi mandi un messaggio su whatsapp me lo salvo (magari puoi provare a mettermeli lì i link vediamo se me li fa aprire🤞)
a inizio aprile, sono rientrato il giorno di Pasqua.
e non in Portogallo genericamente, ma proprio nell’Algarve, e dell’Algarve nella zona da Faro a Sagres; qualche camminatina l’ho fatta anche io, ma niente di paragonabile alle tue, naturalmente. oltretutto mi ero preso una bella tracheite…
ti metto il link a resoconti e foto in un commento a parte, perché so già che di solito finiscono nello spam, tu controlla, se non lo vedi qui…
un abbraccio.
Allora sì eravamo davvero vicini, io sono entrata in Algarve solo l’ultimo giorno comunque non ci crede…ci sfioriamo ogni volta., ora vado a leggere i tuoi resoconti di viaggio! Un abbraccio caro Mauro nella speranza di potertelo dare di persona prima o poi🩷
rimane la differenza di un paio di mesi, per fortuna, altrimenti la cosa diventerebbe sospetta. alla prossima. a forza di viaggiare, vedrai che prima o poi ci ritroviamo, magari su una passerella come quando ci ho trovato la signora che abitava al al piano di sotto.
il giro che hai fatto tu, credo che andrò a farlo a novembre… 🙂
Sarebbe da Oscar come primo incontro caro Mauro e non perdo la speranza che avvenga davvero…
Hai altri viaggi in programma per l’estate?
di sicuro, quando avverrà, non mancheranno le mi riprese e il video, ahah,
che pigli l’Oscar è un altro discorso.
per l’estate mi limiterò ai dintorni, e con molto isra, sperando che mi finisca la seconda tremenda tracheite.
invece, inshallah, per novembre un altro viaggetto ci potrebbe stare, col bonus aereo che mi ha regalato i figli per il compleanno.
avevo in mente Croazia, Albania, Grecia, Cipro, Libano, più o meno (magari qualcosa di meno…. ;-)).
certo che il tuo post mi ha fatto quasi cambiare idea… e Lisbona, Azzorre e costa vicentina non sarebbero male.
ho tempo per pensarci, intanto vedo di guarire… 🙂
Ottime mete Mauro, ho sentito parlare molto bene dell’Albania, in Croazia se vai…ci vediamo ai laghi di Plitvice? Li ho nella mia infinita lista da anni e mi piacerebbe tantissimo vederli anche se Immagino che in agosto saranno presi d’assalto!
Tu tienimi aggiornata sui tuoi spostamenti che chissà magari il 2023 ci porta fortuna😍❤️
(Do ovviamente per scontato che GUARIRAI e sarai un leone😁)
Quindi, non ci siamo incrociati soltanto per un paio di mesi di sfasamento temporale, e qualche chilometro, ma non troppi, ahah. Maledizione!
Nooooooo ma dove è quando sei stato in Portogallo?
mistico, hai reso il Portogallo mistico, che notoriamente non è l’India, tanto per fare un esempio! Ma è una tua capacità innata coinvolgere, rendere partecipe, chi legge non può che “vivere” -con te- le tue emozioni.
In ogni caso è un paese che mi piace, che m’intriga molto, non fosse altro che per le tue passeggiate da invidia.
D’altro canto scegli sempre posti particolari, in qualche modo affascinanti e misteriosi.
Vogliamo metterci un brano? Cos’ tanto per ricordare le “nostre” passeggiate del 2018? Ma si dai. Forse lo conosci già oppure l’avrò postato in qualche tua recensione, comunque merita ogni volta ascoltarlo, almeno per me.
Una delle voci più penetranti del fado, Mariza con Primavera ao vivo em Lisboa.
Ogni volta che l’ascolto mi vengono i brividi. Ti consiglio un paio di cuffie e gli occhi chiusi, assolutamente da sola. Alla fine riascoltala gustandoti il video: emozione pura, una forza scenica che ti avvolge e ti scaraventa oltre, oltre il tempo, oltre la musica stessa!
Poi mi farai sapere.
Un abbraccio cara Veronica.
https://www.youtube.com/watch?v=pVELdiMUpXs
E come potevo non conoscere questa musica se non grazie a te? Sei tu che uno dei primi giorni di quel cammino del 2018 mi parlasti del Fado e mi mettesti nei commenti una canzone da ascoltare. Che poi è diventato una specie di rito che aspettavo ogni fine tappa quando raccontavo della giornata e tu ci abbinavi la canzone perfetta. Ancora ascolto nella mia playlist “Wish you were here” per ricordare quel viaggio e Mariza. Ho messo proprio una delle sue canzoni alla fine dell’ultima tappa (Quando mi sinto só), sentivo che mi sarebbe mancato tutto, un’altra volta. E cosa, meglio del Fado può evocare la malinconia che ti prende per qualcosa che ti ha fatto stare bene e sai che non tornerà?
Peccato che me l’abbia mandata “dopo” il video sarebbe stata la colonna sonora perfetta.
Grazie Sarino, ogni cammino che faccio so che porto in viaggio anche un pezzetto di te ❤️
Oh come mi ricordo, è stato un bellissimo percorso. Quel pezzetto è strafelice. Almeno, metaforicamente, viaggio anche io…attraverso i tuoi occhi. Grazie. Un abbraccio
Grazie a te per accompagnarmi sempre…faremo ancora altri cammini caro Sarino, tieniti pronto un abbraccio forte🩷
Grande
Grazie Massi🩷
Beautiful. I love all the vibrant colors.
All the best,
Tanja
Thank u so much dear Tanja, all the best for u too❤️
Grazie, Veronica. 🙏
A te Tanja🩷
Mi hai fatto sognare Veronica! Grazie a te ho imparato ad amare il Portogallo! Bellissimo tragitto, belle immagini, dolci emozioni <3 <3 <3 <3 <3 <3
Nel primo Portogallo nel 2018 ci siamo conosciute e hai fatto insieme a me tutta la strada e non potrò mai dimenticare la tua vicinanza e il supporto che in particolare tu, Monica, Sarino e Mauro mi avete trasmesso. È stato bellissimo condividere la strada con voi❤️
E’ stato bellissimo anche per me, camminare con te !!😍❤️
Un giorno non lontano ne “faremo” un altro cara Vittyna tieniti pronta😝🩷
Wow., mi terrò prontissima!!! 🦋💙💚
Benissimo ❤️
non conosceva la Via. Affascinante e il suo reportage con le fotografie sono uno stimolo. entra in agenda, se un giorno andrai in Portugal.
Grazie mille per il post.
Grazie a te per il tempo che hai dedicato a leggere l’articolo. Ti auguro di farlo un giorno, un abbraccio