Ikaria è una piccola isola greca situata nell’ Egeo centro-orientale, incastonata
tra le due più conosciute Mykonos e Samos.

Resterebbe ignorata se non fosse per una caratteristica che la rende davvero unica: qui le persone dimenticano di morire.

La tranquilla isoletta è stata infatti nominata zona blu insieme ad altri soli 4 posti al mondo: Ogliastra (Sardegna), Okinawa (Giappone), Nicoya (Costa Rica) e Loma Linda ( California)

Cosa significa?

Che in questi luoghi c’è la percentuale di centenari più alta della media nel mondo.

Vuoi sapere qual è il segreto degli abitanti di Ikaria?

 

6 abitudini per arrivare a 100 anni

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Ecco le 6 abitudini degli isolani di Ikaria che permettono di superare i 100 anni

1) Vivere senza fretta

Ad Ikaria è ormai consolidata la tendenza a godersi la vita senza temere lo scorrere del tempo.

Le giornate quotidiane sull’isola seguono dei ritmi lenti, ognuno ha il tempo di assaporare il momento ed ascoltare il proprio corpo in una sorta di meditazione continua.

2) Alimentazione

Gli abitanti di Ikaria mangiano solo cibi a km 0: verdure del loro orto, pesce pescato nel loro mare e la carne solo due volte al mese.

3) Dormire bene

Gli isolani sono cultori del buon riposo: dormono 10 ore a notte e non disdegnano il pisolino pomeridiano.

4) Camminare

Un’ altra sana abitudine degli abitanti di Ikaria: spostarsi a piedi in qualunque condizione metereologica.

5) Medicina naturale

Gli isolani preferiscono i rimedi naturali ed utilizzano le erbe curative dell’isola per curare i loro malanni come si faceva una volta.

6) Lasciare andare negatività e condizionamenti.

Lo stress su quest’isola sembra non esistere: tutti gli abitanti sono gentili e disponibili l’uno con l’altro.

Gli isolani hanno sviluppato la capacità di liberarsi dai legami negativi e da condizionamenti, lasciando andare all’occorrenza situazioni negative che alterano la pace interiore.

Ikaria: trekking, montagne e spiagge da sogno

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Ikaria oltre a vantare il primato di longevità, è anche una delle isole più belle della Grecia ma soprattutto una delle più lontane dai circuiti turistici.

E’ una striscia di terra lunga un’ottantina di chilometri.

Oltre ad essere conosciuta per il suo mare cristallino, sull’isola si trova Atheras, una catena montuosa che l’attraversa praticamente tutta, superando i mille metri di altitudine.

La vetta più alta, Efanos, tocca i 1040 metri ed è la terza quota più alta del mar Egeo, escludendo Creta.

5 cose da fare Ikaria

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1) Trekking

Lo metterei al primo posto della lista delle cose da fare a Ikaria in quanto uno degli ingredienti di lunga vita degli isolani.

L’isola è ricca di sentieri naturalistici che offrono panorami mozzafiato sul mare e sulla natura rigogliosa che la circonda.

2) Terme

Sulla costa sud-orientale poco distanti da Agios Kirykos, puoi immergerti nelle sorgenti naturali di Therma Ikarias ad un costo davvero basso: solo 5 euro!

 

3) Spiagge

La più famosa è la splendida Seychelles Beach un nome che fa immaginare la bellezza della spiaggia: rocce levigate dal vento, sabbia bianca e mare cristallino.

Si può raggiungere in caicco e per i più allenati attraverso un sentiero scosceso che regala però una vista mozzafiato della spiaggia.

 

Altre zone con un mare invidiabile sono quelle intorno al villaggio di Karkinagri, vicino ad Armenistis e Gialiskari.

Se vuoi scoprire le altre spiagge di Ikaria ti consiglio questo sito che le descrive molto bene:

Spiagge Ikaria

4)Villaggio Karkinagri

Un villaggio costiero quasi inaccessibile a piedi, raggiungibile anche in caicco dalla vicina Seychelles Beach con caratteristiche taverne e stanze in affitto.

Il mare intorno a Karkinagri è ovunque cristallino per cui si ha l’imbarazzo della scelta per trascorrere una giornata all’insegna del ritmo lento, baciati dal sole e accarezzati dalla brezza del vento.

5) Panigyria

Un viaggio ad Ikaria non può dirsi completo se non si vive l’atmosfera di una panigyria

Da maggio a settembre ogni paesino sull’isola celebra il suo santo patrono e il silenzio lascia spazio alla musica e al divertimento.

La notte si anima di puro folklore che non è una messinscena turistica ma una tipica sagra in cui si mangia, si beve e ognuno è il benvenuto purchè voglia ballare e divertirsi.

Da non perdere se vuoi sentirti per una notte un abitante di quest’isola speciale.

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Beh, direi che non mancano di certo le cose da fare ad Ikaria ma ricordati che se avrai la fortuna di visitarla, dovrai farlo secondo i tempi dell’isola: molto molto lentamente.

Che dici, facciamo un salto ad Ikaria?

Facciamo una scorta di cibo, erbe curative e passeggiate così anche noi potremo tagliare il traguardo dei 100 anni !!!

Un abbraccio

Veronica

31 COMMENTS

  1. E ci credo che si scordano di morire ! Qui da noi anche se cerchiamo di farlo ce sempre qualcuno che ce lo ricorda ?… un luogo che sembra davveto fuori dal tempo….il.nostro …

  2. Ma che bella Ikaria!
    Spettacolo 🙂
    Grazie per avercela fatta conoscere!
    spero di andare 🙂
    ho letto che il suo nome deriva da Icaro, figlio di Dedalo …
    ancora più affascinante
    Ciao Cara Veronica,
    buona giornata, una abbraccio
    Monica 🙂

  3. Omg!! Ma ci andrò sicuramente … ma perché è lontana dalle mete turistiche … mica per i 10 motivi! Grazie per tutte le informazioni, a presto.

    • Ahahahahah quello Rita già di per sè è un motivo validissimo???? ma con gli altri diventa un luogo imperdibile?❤?

  4. beh la Grecia in qualche modo è anche la mia terra, proprio per quel legame che unisce la mia Calabria all’antica Magna Grecia. Forse quella connessione non si è persa del tutto, pensa che in alcuni paesini si parla ancora il greco antico, quasi a non voler barattare il passato con le luci di un presente troppo abbagliante e a tratti annichilente. La Grecia, probabilmente per questo motivo, rientra a pieno titolo nel novero delle mie mete preferite e dopo aver letto questo tuo articolo lo sarà ancora di più. Il fatto di vivere così a lungo è sicuramente dovuto alla mancanza di stress, a quel voler a tutti i costi restare attaccati alla semplice quotidianità, al bisogno quasi verginale di continuare in quel mare amniotico fatto di salsedine e asperità d’ulivo, tra la natura che ancora pulsa e promette storia. Una sorta di ricovero antico in cui ogni atto è vissuto per quello che è e non per quello che vorremmo fosse, senza nessuna meta incomprensibile e inarrivabile, ma con qualche sogno semplicemente ancorato alla fatalità delle cose, all’umana necessità di essere quel che si è.
    Ti lascio una breve poesia di un poeta greco che amo molto e che fa da sfondo al mio blog, Titos Patrikios, che in qualche modo si salda al mio pensiero

    “Quello che resta

    Dove uno vive, lì ama.
    Qualsiasi cosa uno viva, l’ama.
    Dopo, si perdono i tratti
    svaniscono i volti a uno a uno,
    resta soltanto e non invecchia
    la lingua che li ha descritti”

    e poi il solito brano! Spero che alla lunga non ti annoi questo modo di accompagnare i miei commenti ai tuoi post. Ciao, un caro saluto

    p.s. il brano s’intitola cugini lunghi, qui la traduzione che ho trovato in rete e forse il senso del testo riesce a dire quanto vorrei per commentare questa tua pagina. Col brano in sottofondo immagino quei vecchi di cui parli guardare il cielo e credere che ogni primavera sia la chiave per aprire il tempo.

    “Me l’ha detto un usignolo
    com’è finita la primavera
    ma non ci ho mai creduto
    e le strade sbocciarono
    ancora una volta
    e nelle tue ginocchia ho creduto.

    Povero cuore
    senza chiederti di dare le chiavi.

    Mi ha detto uno zingaro
    il tuo cuore è giusto
    suonare i bambini ogni maggio
    anche se le ginocchia sanguinano
    i giochi non sono finiti
    il cuore giocherà sempre tra le rocce.

    Povero cuore
    senza chiederti di dare le chiavi.

    Una stella mi ha detto
    la linea che hai in mano
    ti porterà alla sua porta principale
    anche se non l’ha mai aperto
    l’aria soffierà
    per riportare ciò che devi”

    https://www.youtube.com/watch?v=N_eOtWT9kRQ

    • Caro Sarino ero certa che quest’isola ti sarebbe piaciuta non tanto per le sue bellezze tanto per la cultura della lentezza che ne ha fatto un luogo di longevità…

      A me ha colpito proprio il modo di vivere degli abitanti lontano dallo stress, rispettando i propri ritmi senza mai accelerare ma godendo ogni istante.

      Mi piace immaginarli mentre passeggiano tranquilli, mangiano i loro cibi sani si ascoltano l’un l’altro senza ricorrere soldi, fama e successo…

      In un mondo che va esattamente al contrario, scoprire che esistono ancora queste realtà dona speranza ❤

      Le tue canzoni come le tue poesie non mi annoiano mai, sono ormai la tua firma e sono parte integrante di ogni tuo commento…non ne posso più fare a meno?

      Ti auguro una bella giornata caro Sarino e grazie di cuore?

  5. Concordo con i commenti degli altri lettori: un piccolo paradiso terrestre dove mi piacerebbe rifugiarmi per sfuggire ai ritmi convulsi della routine quotidiana…

    • Ciao Giovanni?
      Sono certa che tutti concorderebbero con tuo progetto…io ci sto ????
      Un abbraccio e…ci vediamo ad Ikaria?❤

  6. Mi piace sapevo solo del paese della Sardegna dei centenari , lo stress condiziona tutta la vita è naturalmente non ti fa vivere abbastanza aggiungendo che nella vita la mia timidezza mi accompagna nella vita penso di averne per poco , ma la mia ricerca d’informazioni mi ha fatto fare un salto di qualità il parlare alla gente ascoltare le loro passioni della vita le cose belle le cose tragiche ti rende una persona migliore ( ascoltare è salutare fa bene alla mente è al cuore )

    • Hai ragione Dino, lo stress è il male più pericoloso per la nostra salute e longevità…
      Fai una cosa bellissima: ti mantieni curioso e non c’è rimedio migliore per restare giovani caro Dino?
      Un abbraccio forte forte e grazie per le tue belle parole❤

    • Grazie di cuore Antonio?
      Vedo che cominci a conoscermi bene…
      In effetti hai proprio ragione??? la mia esplorazione dell’isola comimcerebbe proprio con una lunga e paniramica camminata?
      Un abbraccio caro Antonio e buona giornata???

  7. Ma ce lo farei a occhi chiusi un salto su questa meravigliosa isola!! Per noi andrebbe bene, Tu potresti fare trekking, scalare rupi a destra e a manca…io eplorerei le spiagge e ti aspetterei in basso… ti piace l’idea??? 🙂 <3

    • Hai visto Vittoria che ti ho trovato un ottimo compromesso????
      Ikaria mette d’accordo qualunque tipo di viaggiatore…in più allunga pure la vita…cosa desiderare di più???

      Un abbraccio forte forte carissima Vittoria????

  8. Wow! Sembra che sia proprio una bella scoperta quest’isola! Mi sono ripromessa di tornare in Grecia a breve ed ora che mi hai fatto conoscere Ikaria sarà inserita tra le mète da non perdere! Come sempre sai stupirmi! ??

    • Grazie di cuore Cristina??? è anche nella mia lista perchè è davvero un’isola strepitosa???…fammi sapere quando vai ?
      Un abbraccio e buona serata?

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