Il Cammino di Santiago: a piedi per scoprire 900 km di bellezza
Il sentiero del Cammino francese di Santiago, che parte da Saint Jean Pied De Port per concludersi dopo quasi 900 km a Santiago, attraversa da Est a Ovest ben 5 regioni della Spagna ognuna con caratteristiche paesaggistiche e climatiche differenti.
Scopriamole insieme.
Primi km del Cammino di Santiago: una splendida passeggiata tra i prati verdi della Navarra
La prima regione che scoprirai sarà la splendida Navarra dal clima caldo, soleggiato e ventilato (ad aprile almeno).
Paesaggisticamente insieme alla Galizia è quella che ho amato di più in assoltuto.
Qui potrai passeggiare nella quiete e nell’ armonia delle sue verdi e sterminate vallate.
Potrai immergerti completamente nella natura alternando camminate nei boschi allietate dal canto degli uccelli. Il percorso è a tratti collinare dove potrai imbatterti in animali al pascolo libero passando per paesini che sembrano usciti da una favola.
Non mancheranno nemmeno le grandi città come la famosa Pamplona anche se il frastuono e il caos delle grandi città dopo tanto tempo trascorso nel silenzio potrebbero darti fastidio.
E’ successo a me appena entrata in città : mi sentivo nervosa e inquieta, non vedevo l’ora di uscire per immergermi nuovamente nella pace e nel silenzio della natura. Mi chiedevo come si faccia a vivere in tutto quel caos tra clacson, automobili, motorini e confusione.
Stando a stretto contatto con la natura tra i boschi e le infinite distese verdi dei prati ritroverai immediatamente il contatto con te stesso e non potrai fare più a meno di tornarci appena ti sentirai stressato!
Se dovessi descrivere la Navarra con un colore sceglierei senza esitazione il verde, un verde brillante che colorava quei grandi prati infinti su cui passava il lunghissimo sentiero bianco che si perdeva oltre l’orizzonte: non si toglierà mai dalla mia mente.
Rioja : la seconda regione tra vigneti e campi di fiori
Lasciata alle spalle la Navarra si entra nella Rioja con i suoi innumerevoli vigneti e le sue distese di fiori gialli.
Anche qui il clima è piacevole: soleggiato e mite.
Ricorderò per sempre la velocità con la quale ho attraversato il capoluogo, Logroño. Sarei dovuta rimanere lì per la notte ma non riuscivo a sopportare tutto il trambusto cittadino.
Quel giorno mi costò un extra di 10 km arrivando a 40 totali. Arrivai a Navarrete completamente esausta e ustionata per il sole che avevo preso camminando nelle ore più calde!
Tuttavia il paesaggio appena fuori città , deserto nelle ore più calde, mi aveva restituito immediatamente serenità .
Parte centrale e solitaria del Cammino di Santiago: Castilla y Leon, terza e quarta regione
Dopo quasi 400 km si entra nella parte centrale e solitaria del Cammino di Santiago tanto che molti pellegrini in questo tratto prendono l’autobus per evitare di camminare per troppi giorni nella desolazione delle mesetas, gli sterminati campi coltivati che caratterizzano le due regioni.
Tuttavia se deciderai di affrontarle e con essa la solitudine che proverai, potrai scoprire dei lati del tuo carattere che non pensavi di possedere. E’ successo a me durante quei dieci giorni lunghi e spesso noiosi.
Senza la distrazione del paesaggio né di altri pellegrini (il numero si riduce notevolmente in questa tratta) si ha l’opportunità di guardarsi dentro e scoprire la propria forza interiore.
Castilla y Leon sono le regioni più difficili dal punto di vista psicologico del Cammino di per la monotonia dei paesaggi.
Qui ho camminato per molte zone industriali, grigie e desolate.
Il clima era più torrido in assenza del fresco vento della Navarra.
Non dimenticare che proprio in questo tratto ti dovrai imbattere in quello che diventerà uno dei momenti chiave del Cammino, se saprai sfruttarlo a tuo vantaggio: la meseta più solitaria dell’intero viaggio.
E’ qui che ti aspetteranno i 18 km più lunghi del Cammino : 18 km di nulla, solo una strada bianca dritta avanti a voi che si perde all’ orizzonte.
L’ho ribattezzata la Route 66 del Cammino.
Ti assicuro che quando arriverai alla fine la sensazione che proverai ti ripagherà di tutta la fatica psicologica che avrai dovuto sostenere.
Galizia : l’ultima delle regioni a pochi km dalla meta
L’ultima regione da conquistare è la capricciosa ma lussureggiante Galizia.
Qui il clima è instabile caratterizzato da piogge e freddo ma la l’esplosione di natura che la contraddistingue non ha eguali.
Indossa il tuo k-way e preparati a conquistare la cima del monte Cebreiro, attraversare boschi di castagni centenari ed altissimi eucalipti.
E dopo aver ritirato la tua strameritata Compostela rimettiti in cammino verso il mare…
A Finisterre ti attende la colonnina più bella su una scogliera a picco sull’ Oceano Atlantico: quella che segna il km 0!!!
E può darsi che un bel temporale improvviso ti dia la sua benedizione…
Ti è venuta voglia di esplorare la Spagna a piedi?
Se vuoi approfondire ti consiglio il sito ufficiale.
Un abbraccio
Veronic
L’ha percorso una mia amica proprio questa estate, chissà che bello!
Ho pubblicato un nuovo post sul blog, mi piacerebbe sapere che ne pensi:
https://iamtheoddnumber.wordpress.com/2017/09/13/a-passeggio-tra-i-vicoli/
Giulia
Ciao Giulia è un’ esperienza che a parole non si può descrivere e ti auguro di viverla perchè ti segnerà per tutta la vita?.
Ho letto il tuo articolo mi è piaciuto molto vedo che anche tu ami la libertà !Quanto sei stata in Slovenia?
Siamo stati nove giorni! Anche se sicuramente meritava più tempo!
Già il tempo quando si viaggia sembra non essere mai abbastanza ?