Non hai idea di cosa fare durante il weekend? Niente paura ci sono qui io a consigliarti un posto davvero speciale: le cascate delle Marmore.
Le cascate delle Marmore: tesoro dell’Umbria
Le cascate delle Marmore si trovano a circa 7 km da Terni, in Umbria, quasi alla fine della Valnerina, la lunga valle scavata dal fiume Nera.
Si classificano tra le più alte d’ Europa contando un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti, a flusso controllato.
Le cascate fanno parte di un grande parco naturale.
Natura rigogliosa, panorami mozzafiato e tantissima acqua allieteranno la tua giornata tra i sei meravigliosi sentieri che potrai scegliere di percorrere all’interno del parco.
C’è davvero tanto da scoprire e da vedere, soprattutto è un’avventura alla portata di tutti: grandi e piccoli, solitari o gruppi di amici.
Le cascate delle Marmore sono facili da raggiungere sia in auto che in treno (ti lascio il link di Trenitalia)
L’ingresso al parco costa dieci euro per adulti senza alcun limite di tempo (per i bambini sono previste riduzioni). Puoi vedere le tariffe aggiornate al link del sito ufficiale.
I sentieri delle cascate delle Marmore: la mia scelta
Ho trascorso 5 ore perdendomi nella bellezza dei tre sentieri che ho scelto di esplorare.
Sono partita dal numero 1 al Belvedere Superiore, il più panoramico che porta direttamente al primo dei tre salti che compie la cascata.
E’ uno spettacolo incredibile poter assistere alla potenza della natura a così breve distanza, ascoltare quel fragore ed essere investiti dalle piccole gocce che rimbalzano dopo la caduta..
Senza rendersene conto in pochi secondi di avvicinamento alla cascata ci si ritrova zuppi dalla testa ai piedi!
Se non hai voglia di bagnarti non temere che all’ingresso del parco i venditori ambulanti già si sono attrezzati esponendo mille varietà di ponci…
Il mio consiglio?
Non comprarli.
Quando scendendo dal sentiero, ti troverai di fronte al romantico tunnel degli innamorati, prendi la rincorsa, arriva al balcone che affaccia nel punto esatto in cui finisce il primo salto, fai un piccolo giro circolare e fermati per un attimo ad ammirare la nube di acqua che si crea: non preoccuparti dell’acqua.
Ripercorrendo a ritroso il tunnel per uscire zuppo come un pulcino, avvertirai anche un pizzico di freddo, ma ti sentirai tremendamente libero.
D’altronde non sono proprio queste piccole follie a farci sentire vivi?
Esco fradicia ma contenta dal buio corridoio, avrei dovuto proseguire in discesa per raggiungere il Belvedere Inferiore dove il sentiero s’incrocia con i sentieri 2 e 5 ma purtroppo il passaggio è chiuso per lavori di manutenzione.
Sono tornata quindi al punto di partenza (una mezz’oretta tra salita e discesa) per raggiungere il Belvedere Inferiore e continuare l’esplorazione.
A questo punto hai due opzioni:
- aspettare la navetta che parte dal piazzale antistante l’ingresso al parco ogni 30 minuti
- riprendere l’ auto dal parcheggio e scendere dal graziosissimo paesino di Papigno fino al Belvedere Inferiore.
Ho scelto la seconda alternativa e in pochi minuti ho potuto riprendere la mia favolosa passeggiata.
Belvedere Inferiore : sentieri 2 e 3 delle cascate
In quest’area ho percorso i sentieri 2 e 3 assistendo anche all’apertura dell’acqua (che diminuisce notevolmente la portata dalle 13 alle 15 a causa del flusso controllato artificialmente) ma soprattutto ad avere una visuale spettacolare d’insieme dei tre salti delle cascate.
Sono stata fortunata perchè sono passata al piazzale Gordon Byron sia quando la portata era minore sia quando è tornata a quella originale ovvero 15.000 litri al secondo!
Il sentiero 2 porta al cuore della cascata, altro punto panoramico attraverso una serie di ponti e scalette in legno totalmente immersi tra gli alberi che con la loro ombra regalano refrigerio dal sole.
Si arriva così al secondo salto della cascata e anche qui dopo una breve rampa di scale, ti aspetta un altro bagno rinfrescante e un altrettanto spettacolo incredibile.
Nella discesa il sentiero 2 si unisce al 3 offrendo scorci suggestivi sulle gole del fiume Nera che ogni tanto ospita anche i gommoni e le canoe dei numerosi centri rafting che organizzano la discesa sulle acque del fiume.
Si fanno così le 16,30 e purtroppo non riesco per mancanza di tempo, a percorrere il sentiero 4 nel quale si ha la possibilità di affacciarsi dalle terrazze in cui artisti ed intellettuali hanno tratto ispirazione per le loro opere.
Su un depliant locale ho letto che ci sono altri due sentieri liberi che non sono a pagamento.
Si tratta dei sentieri 5 e 6 nei quali non si possono ammirare le cascate in tutta la loro bellezza ma si può godere comunque di un panorama mozzafiato sulla Valnerina.
Inoltre il sentiero 6 percorre parte della via di Francesco attraversando uno splendido bosco di lecci.
Se vuoi vivere le cascate da un’altra prospettiva allora ti consiglio assolutamente una discesa in rafting, canoa o hydrospeed.
Esistono vari centri (ne ho provati due in zona negli anni passati), il più vicino è a 3 km dal Belvedere Inferiore, a Papigno.
Qui trovi il link se vuoi provare un’esperienza fantastica.
E tu? Hai già avuto la fortuna di esplorare le cascate a piedi o in gommone
Un abbraccio
Veron
I search out waterfalls wherever I go. These are fantastic.
Oh yes Gipsy ???, live are even more beautiful?
Thank you for visiting ?
L’ha ribloggato su Alessandria today.
Ricordi sbiaditi nel tempo (sono stato alle cascate nel 1998 … Nel secolo scorso. Come sono vecchio? e c’era ancora la macchina fotografica con la pellicola…) però ho ancora un ricordo piacevole, rivissuto anche grazie alle tue foto e al tuo racconto
Pensa io nel 1998 avevo 15 anni, come vola il tempo?… chissà se saranno cambiate in 20 anni? … hai notato qualche differenza?
Grazie della visita un abbraccio ❤
Io nel 98 ne avevo solo 35…. Dovrei rivedere le foto. A sensazione, non mi pare di aver notato differenze. Buona giornata
Allora si è mantenuto alla grande è rimasto quasi intatto ; )
Buona giornata anche a te
I don’t understand the language you use (seems like it’s Italian), but the photos are really relaxing and refreshing. Have a great weekend….
Thank you very much my dear … you guessed it is Italian ?… sooner or later I will translate all the articles even in English promised?
Quite a place to visit indeed! >-I
It is ideal for recharging and being in contact with nature?
Thank you for visiting❤
Ciao! Ho letto l’articolo e mi è piaciuto tantissimo! Finalmente qualcuno che scrive e racconta delle Cascate delle Marmore! Io sono di Roma, da circa dieci anni abito a Reggio Emilia, ma fin da piccola, praticamente in fasce, ho trascorso le mie vacanze più belle in un paesino tra Norcia e Spoleto, dove ho casa. ogni volta che da Roma andavo con i miei genitori in vacanza e passavamo davanti le Cascate ne rimanevo estremamente affascinata! Le ho viste cambiare negli anni, quando poi finalmente le hanno valorizzate attraverso i percorsi che tu stessa hai descritto! Lo scorso anno ci ho portato i miei bambini che davanti a quello spettacolo sono rimasti a bocca aperta! l’ Umbria offre una gran varietà di paesaggi e meraviglie e scoprirli è fantastico! Federica
Ciao Federica ?
è vero l’Umbria ha davvero molto da offrire e la Cascata è davvero un tesoro da scoprire.
Anche io ci ho portato i miei bambini e si sono divertiti tantissimo tra sentieri da esplorare e getti d’acqua con cui inzupparsi????
Grazie della visita e del tempo che mi hai dedicato, un abbraccio ❤
Incredible!
Ci sono stato, e confermo che vale davvero passare una giornata in un luogo così suggestivo! Bellissimo post .
Grazie Aria da quello che leggo nei tuoi (altrettanto belli e interessanti) trovo molte cose che ci piace fare in comune?
Cara Veronica, noi arriveremo domani a Monterosi. Dovremmo essere lì tra le 9 e le 10. Speriamo, Gianfranco ed io, di incontrarti. Qui internet è scarsissimo, non so se parte il mio messaggio, né se riesco a ricevere il tuo.
Ciao Renata che piacere sentirti ?… purtroppo fino alle 11 sono in palestra (devo fare lezione ?) … a meno che non tardiate in quel caso potremo vederci (la palestra è a 1 minuto dal bar Gorgeus).
Non potendoci sentire facciamo così: io alle 11 passerò al bar se vi trovo ci prendiamo un bel caffè … incrocio le dita e spero di incontrarvi❤
Ciao Veronica, siamo a 6,5 km da Monterosi…, purtroppo ci dovremo incontrare un’altra volta. Buona lezione! Un abbraccio forte ?
?????? mi dispiace tanto mi sarebbe piaciuto davvero tanto incontrarvi di persona?…vi abbraccio forte e se vi fermate al primo bar di Monterosi (Gorgeus) vi ho lasciato due caffè visto che non ve lo posso offrire di persona ❤
Un abbraccio forte forte
Grazie dei caffè, ma il barista se n’era dimenticato. Spero di aver occasione di incontrarti prima o poi. Saluti anche da Gianfranco. Ciaoooooo
Ma come???? Renato è un caso disperato????? quando lo vedo gli do una tirata d’orecchie????
Lo spero tanto anche io…siete quasi arrivatiiiiiiiii un abbraccio a tutti e due siete GRANDI❤
Ah, Veronica, che splendido itinerario hai scelto per noi!!! L’umbria è bellissima e la cascata delle Marmore uno spettacolo indimenticabile.
Sai che mi è parso di vederti correre su e giù per il tunnel degli innamorati, godendoti la bella e piacevole nube di acqua come una bambina alle prese con un bellissimo gioco. Perchè è così che c’hai descritto questa esplorazione alla cascata. Come un gioco fanciullesco pieno di entisiasmo!
Che bello leggerti e avvertire il tuo sorriso, la tua serenità.
Ti abbraccio forte Veronica, e alla prossima!!!! Ciao!!! <3
Cara Vittoria è sempre un grandissimo piacere leggere i tuoi commenti perchè riesci a cogliere ogni volta il cuore di ogni mio articolo…infatti quel momento è stato IL momento della giornata, quello che ho fotografato nel cuore ?
Sei incredibile Vittoria❤
Ti abbraccio forte forte
Utilissimo articolo e bellissime foto 🙂
Grazie mille Giovanni ???
Splendid photographs! 🙂
Thank you very much Tanja❤
Ci sono stato meravigliosamente belle peccato che non siano naturali al 100% ma comandate
Eh già…l’uomo è riuscito a mettere mano anche sul flusso della cascata?
Comunque sono meravigliose concordo pienamente Sal?
Più che il poncho cercherei di comprare un costume da bagno! Immergersi in fiumi e ruscelli é affascinante. Vicino a dove abito ci sono molte possibilità ma ricordo bellissimi tuffi anche lungo il camino frances o in Corsica. Bell’articolo, complimenti!
Ahahahahahah ho visto anche foto con persone con ombrelli?????
E’ vero il costume da bagno è la migliore soluzione per un gran bel tuffo (anche se non sotto la cascata ????)
Quando ho fatto rafting hanno fermato il gommone per farci tuffare da una sporgenza e farci trasportare dalle corrente per qualche metro…fantastico???? (ma non era in questo tratto di fiume)
Grazie della visita Joseph e del tuo graditissimo commento, ti abbraccio forte❤