Oggi riprendiamo il favoloso viaggio di Cristina che ci racconta la sua giornata alla Riserva di Sian Ka’An, una tappa doverosa se ti trovi in Messico?
Pronti?
Una giornata alla Riserva Ka’ An
Siamo agli sgoccioli!
Oggi iniziamo il penultimo giorno di questa avventura messicana dirigendoci verso la Riserva della Biosfera di Sian Ka’an, dichiarata Patrimonio dell’Umanità.
Grazie ai suoi ettari di foresta, alle lagune di mangrovie, alla barriera corallina e alle distese di sabbia bianca è la più grande area protetta che si affaccia sul Mar dei Caraibi.
Dire che è un posto unico è dire poco!
Un luogo incontaminato, lontano dal caos e dal turismo di massa, habitat di moltissime specie di uccelli, coccodrilli (stavolta li abbiamo visti!!), delfini e tartarughe.
Dall’entrata della Biosfera ci aspetta un bel viaggetto traballante per parecchi chilometri di sterrato che percorriamo in circa 2 ore.
A metà strada ci fermiamo per una sosta su un ponte e da qui, in un contesto mozzafiato tra laguna e mare, avvistiamo due coccodrilli quasi completamente sommersi dalle acque della laguna.
Ci rimettiamo in cammino fino a raggiungere il piccolo e colorato villaggio di pescatori di Punta Allen.
Da qui inizia la vera e propria esplorazione della riserva con un giro in barca di circa 3 ore nelle sue splendide acque che ci ha permesso di avvistare numerosi delfini e anche una tartaruga.
Vedere questi animali così vicini ma soprattutto liberi nel loro habitat naturale è un’emozione che non ha prezzo!
Come fermarsi nella barriera corallina e fare snorkeling in quelle acque limpide per ammirare splendidi coralli, numerosi pesci tropicali e aragoste giganti…
Piscine naturali
La giornata continua ancora con un bel bagno rilassante nelle piscine naturali della riserva.
Qui il colore dell’acqua è di un verde-azzurro accecante, qualcosa di indescrivibile…
Sian Ka’an significa “dove il mare incontra il cielo” e solo quando mi ci sono trovata in mezzo ne ho compreso il motivo.
Dopo vari brindisi a base di tequila, riprendiamo la barca per tornare sulla spiaggia di Punta Allen.
Un paradiso nascosto: qui tutto è preservato per non intaccare in alcun modo l’ambiente.
Pochi turisti, niente stress, energia elettrica limitata, nessun segnale per cellulari: ma in questo Eden, chi ha bisogno del cellulare?
Noi preferiamo gustare del buon pesce fresco in un ristorantino vista mar dei Caraibi…
Cristina Sarandrea
Beh direi che Cristina ha proprio ragione, a cosa servono le nostre distrazioni quotidiane quando basta del buon cibo, il mare e magari un tramonto per farci sentire completamente appagati?
Resta ormai l’ultimo giorno messicano da vivere insieme a Cristina.
Cosa mai avrà combinato??
Un abbraccio
Veronica
P.S: se anche tu vuoi raccontare e condividere il tuo viaggio, scrivimi a veronica.iovino@virgilio.it sarò felice di pubblicartelo nella rubrica del mercoledì?
Favolosa
Grazie di cuore?
Prego
Posti meravigliosi! Complimenti per l’articolo
Grazie di cuore Riccardo❤
“Messico e nuvoleeee” per dirla con la canzone di Cocky e Renato Pozzetti… 🙂 :
Pensavo che tu fossi in Sud America ancora alle prese con quella escursione.
Comunque devo farti i complimenti per il materiale che stai pubblicando, secondo me dovrebbe essere mandato in onda più che scriverlo. Tu saresti un’eccellente documentarista….
ciao Veronica
Carissimo Antonio il tuo complimento mi riempie il cuore di gioia ???
Il mio sogno è quello di diventare una travel blogger di luoghi sconosciuti e chissà magari un giorno ce la farò a raccontare i miei viaggi in tv…quando arriverà quel giorno sarai il primo che saluterò promesso????❤❤❤
Buona giornata ?
P.S in Sudamerica ci andrò per il prossimo anno, obiettivo: Bolivia?
good luck!
??
Che posti stupendi!!!!!!!! Vi invidio
Eh già…davvero fantastici … vedo che abbiamo quasi lo stesso nome del blog?????
e anche questa me la sono persa, dispiacere!!! – e si` che – vedo adesso nella cartina – e` praticamente attaccata a Tulum!!
colpa della guida Lonely Planet che le dedica mezza colonnina, ma, soprattutto, questa la colloca dopo avere illustrato Coba`, che e` a 50 km da Tulum; cosi` io ho visto Coba` e non la riserva.
ma la differenza di fondo sta ovviamente nel potersi dedicare per due settimane allo Yucatan come Cristina oppure avere, come me, due settimane in tutto, nel quadro di un giro del mondo, per vedere lo Yucatan, il Chiapas e arrivare a Ciudad de Mexico facendo 2.000 km.
– secondo tentativo di pubblicazione del commento – terzo – quarto
Ahahahahah mi fai morire dal ridere con i tuoi tentativi Mauro…mi immagino la scena e magari anche le imprecazioni che ti verranno da tirare dopo la terza o quarta volta che devi riscrivere le stesse cose????
Ma per uno testardo come te è una sfida già vinta in partenza…il commento DEVE arrivare non ci sono alternative?
Tornando in Messico…beh è ovvio che con il poco tempo che avevi hai cercato di vedere più cose possibili ma altrettante le avresti perse…in compenso ti sei fatto mezzo giro del mondo che un comune mortale medio non farà probabilmente MAI nella vita???
Non dimenticare che hai vissuto un’esperienza di vita che pochi avrebbero il coraggio di affrontare e per questo tu sai che ti ammiro tantissimo caro Mauro❤
eh no, per fortuna comunque wordpress memorizza il commento, anzi: cosi` ne approitto per correggere i refusi…
non ce la farei altrimenti, anche se sono forse perfino piu` “zuccone” di te!
grazie dei complimenti e delle giuste considerazioni, ma… attenta: giro del mondo intero, a 360 gradi, non mezzo, ahha
purtroppo mi sto rendendo conto che il secondo round difficilmente ci sara`: la maledetta ristrutturazione della casa mi sta prosciugato i fondi completamente… sob 🙁
Io non perdo la speranza che magari tu riesca in qualche modo a farlo…facciamo così se divento travel blogger di professione ti porto in giro con me??❤
In questi casi o meglio per questi viaggi se ti scrivo il mio viaggio avrebbe come titolo – Il mio viaggio a km zero –
Sarebbe un bel documentario di questi bei posti in dvd (tipo quei viaggi che fanno vedere in tv con varie tappe) visto comodamente seduto sul divano con un bel drink a portata di mano.
Byeee! 🙂
Ahahahahaha comunque anche quello è um modo di viaggiare caro Stefano ???????…io alterno le due fasi ma prediligo vivere in prima persona molte avventure che magari vedo in qualche film❤
Mannaggia la miseria voi mi volete fare morì!! parto fra 3 settimane 🙂 una domanda per Cristina, con chi l’hai fatta l’escursione? ciao Claudia
Ciao Claudia???? che invidia (buona)…ora glielo chiedo subito e ti dico…poi facci sapere com’è andato il viaggio ❤
Eccomi Claudia…Cristina mi dice che l’ha fatta con Caribe Viaggi ma ti consiglia di rivolgerti a http://www.mercantiviaggi.com dice sono bravissimi…quando c’è andata lei ancora non si occupavano di escursioni nella Riserva ma ora sì?
Ok grazie! 🙂
Figurati?