Se cerchi un posto ancora incontaminato che conservi ancora bellezza e autenticità, allora devi assolutamente visitare Nosy Be, la grande isola dell’arcipelago del Madagascar.

Nosy Be

Nosy Be dove il tempo si è fermato

Si capisce subito che non è la solita isoletta presa d’assalto dai turisti, appena l’aereo atterra nel minuscolo aeroporto: una pista e un nastro per il ritiro bagagli.

Niente aria condizionata ma pale elettriche che vorticano sul soffitto, niente bar o duty free e men che meno wi-fi.

E pensi, senza rammarico, di essere tornato indietro di almeno una cinquantina di anni.

L’ unica strada non sterrata è ancora in costruzione e per fare i pochi chilometri che separano l’aeroporto dalla zona più turistica del nord, impieghi un’ora.

E in quell’ora cominci già a respirare la vita a Nosy Be: donne protese con la schiena in avanti  nelle risaie, uomini che tornano dai campi con fasci di legna sulle spalle.

Zebù che rallentano il traffico trainando carretti e camaleonti che attraversano la strada.

Eserciti di bambini mezzi nudi sul ciglio della strada che appena vedono passare lo straniero bianco sorridono estasiati e muovono le manine per salutarti.

E poi vedi scorrere veloci dal finestrino le loro capanne in legno con tetti di paglia in mezzo alla terra e alla polvere dove cani rachitici, gatti spelacchiati, oche malgasce e nidiate di pulcini razzolano tra pentole e piatti.

Le bancarelle su cui sventolano abiti di seconda o terza mano, altre su cui riposano in bella vista banane, papaya, cocco, ananas, pesce essiccato e carne, letti per mosche e polvere.

E poi attraversi il verde brillante e profumato delle piantagioni di Ylang Ylang e quelle di vaniglia e canna da zucchero, vedi alberi mai visti prima, giganteschi, imponenti stritolati da foglie grandi come ventagli.

Infine arrivi al tuo albergo, un eco lodge dove l’unico pezzo di cemento che puoi trovare è nei sentieri che portano ai bungalow e intorno alla piscina. Il resto è legno, canna di bambù e palma.

I giardinieri lì tagliano il prato con machete e forbici, le donne delle pulizie camminano con cesti sulla testa come nel libro della giungla e l’accoglienza che ti viene riservata è degna di un re.

Qui la parola d’ordine è mora mora, piano piano. Vietato correre.

Se già ti sei innamorato di Nosy Be aspetta di scoprire le meraviglie nascoste nell’isola e nei suoi dintorni.

Andiamo!

Nosy Be

Nosy be quando andare

Il periodo migliore per visitare Nosy Be è il loro inverno tra maggio e ottobre, durante il quale le piogge sono poco frequenti e le temperature medie si aggirano intorno ai 24 gradi.

Da evitare invece la loro estate, il periodo tra dicembre e febbraio, caratterizzato da forti piogge spesso con frequenza giornaliera.

Nosy Be cosa vedere

Ecco le 10 cose che puoi fare nell’isola e dintorni

  1. Nosy Iranja
  2. Sakatia
  3. Tanikely e Komba
  4. Costa nord del Madagascar e fiume
  5.  Lokobe
  6. Spiaggia Andilana
  7. Hell- Ville
  8. Cascata sacra
  9. Tramonto mont Passot
  10. Giro dell’ isola in quad

1) Nosy Iranja

Nosy Iranja

È in assoluto la più bella di tutte le isole che puoi vedere in Madagascar.

Ha messo in crisi la mia personale classifica in cui troneggiava Holbox in Messico seguita da Koh Rong Sanloem in Cambogia.

È anche la più distante da Nosy be, a 1 ora e 30 di navigazione ma ti assicuro che vale la pena andare, ti lascerà senza fiato!

Ti appare come un miraggio, un banco di sabbia bianca che collega due piccoli isolotti in un mare turchese e cristallino dove puoi vedere a occhio nudo le tartarughe nuotare.

Ti parlerò in dettaglio di questo spettacolo della natura nel prossimo post.

2) Sakatia

Sakatia

Sakatia, l’ isola dei gatti che mangiano i topi così mi ha detto Bruno, la mia guida, raccontandomi che il gatto qui è un animale sacro perché ha eliminato il problema dei topi che razziavano il riso. E i cani sono ospiti sgraditi.

L’isola si trova di fronte alla costa occidentale di Nosy be ed è talmente vicina che la si potrebbe raggiungere a nuoto!

In dieci minuti di barca si approda in un mare verde smeraldo circondato da una vegetazione lussureggiante e centinaia di palme che si piegano sulla sabbia.

Questa zona è rinomata per gli amanti dello snorkeling e per la presenza massiccia di tartarughe marine.

Potrai nuotare al loro fianco, ma mi raccomando anche se la tentazione sarà grande, non toccarle altrimenti non torneranno più nell’isola.

3) Tanikely e Komba

Tanikely
Tanikely

Due isole che di solito si visitano in un unico giorno.

La mattina si va nella disabitata Tanikely, un parco marino nazionale circondato dalla barriera corallina dove poter fare snorkeling oppure restare a crogiolarsi al sole sulla sabbia.

È anche possibile godere di una vista a 360 gradi sulle isole circostanti, il canale di Mozambico e la costa nord del Madagascar con una brevissima passeggiata al faro attraversando una piccola foresta.

Per il pranzo si va a Komba, l’isola dei lemuri, a mangiare in un ristorante en pleir air accarezzati dal vento e gustando le semplici ma appetitose specialità locali a base di riso, pesce, verdure e frutta.

Il pomeriggio è dedicato alla passeggiata nella foresta a caccia di lemuri, pitoni, camaleonti, tartarughe di terra centenarie e piante endemiche usate come medicine naturali contro il mal di testa o il mal di stomaco.

4) Costa nord del Madagascar e fiume

Nosy Be

La costa nord del Madagascar è a una quarantina di minuti di barca da Nosy Be, se hai tempo ti consiglio assolutamente l’estensione di quattro giorni per esplorarla in jeep.

Nella traversata passerai davanti all’isolotto dove vive ancora il re ,la sua famiglia e la servitù anche se la monarchia è stata abolita dal 1897 è ancora rispettata la sua autorità.

E poi diretti verso due spiagge desolate e selvagge, dove troverai villaggi di capanne e barche di pescatori.

La prima è la spiaggia dei tre Baobab e la seconda splendida Ampohana dove il tempo si è fermato.

Nel pomeriggio si torna a navigare passando dal mare al fiume per avvistare i coccodrilli.

5) Parco di Lokobe

Lokobe

La porta d’ingresso della riserva è il villaggio di Ampasipohy, sulla costa meridionale di Nosy Be. raggiungibile via mare, con le tradizionali piroghe.

Avrai quindi il piacere di pagaiare su una piroga per una buona mezz’ora prima di raggiungere questo monumento naturale.

Lokobe con i suoi 740 ettari è una riserva naturale, che protegge l’ultimo lembo di foresta primaria di Nosy Be, una foresta fitta e umida.

Accompagnato da una guida esperta che ti guiderà nei sentieri invisibili della giungla, potrai avvistare boa, pitoni,gufi e camaleonti.

E potrai ammirare i lemuri saltare da un albero all’altro e diventare quasi cieco prima di individuare un geco foglia perfettamente mimetizzato sul tronco.

Alla fine della passeggiata ti aspetta un bel tuffo tra le acque gelide della piccola cascata ma occhio ai pitoni, l’acqua piace anche a loro!

E al ritorno un bel pranzetto nello splendido ecolodge La spiaggia di Teresa dove è anche possibile pernottare in uno dei favolosi bungalow vista mare.

6) Andilana

La spiaggia di Andilana si trova a nord di Nosy Be e da tutti è considerata in assoluto la più bella dell’isola.

Qui troverai mare incontaminato, con acqua limpida e cristallina e una spiaggia chilometrica.

Di sicuro non è disabitata e selvaggia come le altre occupate soltanto da villaggi di pescatori, qui è arrivato il lusso e il confort del turismo.

E sempre qui però avrai la possibilità di gustarti un’ottima aragosta con meno di venti euro da Chez Loulou un caratteristico ristorantino su spiaggia.

Posso assicurare che non ne ho mai assaggiate di così buone!

E mangiando al ristorante avrai anche a disposizione lettini gratuiti per digerire il pasto all’ ombra di un grande albero, col vento fresco e ascoltando il suono melodioso del mare.

Un momento in cui proverai la pace dei sensi!

Clicca qui per vedere il video, cercalo nella storia in evidenza Madagascar

7) Hell-ville

Andoany o Hell-ville è il principale centro abitato di Nosy Be ma non t’ immaginare grattacieli o vie dello shopping.

Potrai passeggiare tra baracche che vendono frutta, pesce, carne, vestiti di seconda mano, giocattoli fino al grande mercato coperto.

Prima di entrare prendi una bella boccata di ossigeno perché ti assicuro che là dentro ti verrà il voltastomaco e la tua missione sarà di arrivare all’ altra uscita sul lato opposto senza vomitare.

Un tanfo di pesce marcio, carogna di zebù (una sorta di toro locale) pelo bagnato di cane e fogna ravvivato dalla dolce fragranza di vaniglia ti si attaccherà alle narici.

Tuttavia è molto caratteristico e se vuoi immergerti nell’atmosfera locale ti toccherà sacrificarti!

8) Cascata sacra

Nosy be

Per arrivare a questa cascata nascosta devi affidarti a una guida.

Si trova a sud, superata la città di Hell-ville bisogna lasciare l’unica strada semi decente per inoltrarsi in un dedalo di terra e dossi.

Il quad o la jeep sono i mezzi più consigliati.

La cascata raggiunge la massima portata in estate, quindi io che l’ ho vista in inverno mi sono ritrovata una fontanella che scendeva dalla roccia circondata da una foresta lussureggiante, comunque favolosa.

Se fossi capitata nel periodo di massima portata non avrei potuto fare questa foto perché mi ha spiegato Bruno, la mia guida, che tutto sarebbe stato inondato.

9) Tramonto a Mont Passot

Tramonto a mont passot

L’ unica escursione che puoi fare per conto tuo, puoi farti accompagnare fino al parcheggio e proseguire da solo.

L’ ingresso per un adulto non residente è di 10.000 ariary (2,30 €)

Ti avverto già che è pieno di gente e negozietti di souvenir quindi è turistico e quindi scordati di goderti lo spettacolo in solitudine e silenzio.

Ne vale comunque la pena per la vista dei laghi vulcanici e dell’isola dal suo punto più alto (329m) e spettacolare.

10) Giro di Nosy Be in quad

Il modo più divertente e meno nauseante per girare l’isola è assolutamente in quad per due motivi.

Il primo è che eviterai i taxi chiusi dove verrai sballottolato a destra e sinistra e ti verrà il mal di pancia.

Il secondo è per il piacere della scoperta.

Per fare tutto il giro dell’isola ci vogliono tre ore; potrai scoprire le splendide spiagge del nord, cascate nascoste attraversando villaggi, piantagioni di Ylang Ylang e natura lussureggiante.

Nosy be

Se dovessi scegliere la più sorprendente tra queste dieci ti direi senza ombra di dubbio la numero uno, Nosy Iranja.

E tu invece da quale vorresti cominciare?

Un abbraccio

Veronica

P.S: se vuoi contattare direttamente il tour operator in loco (a Nosy Be) per le escursioni ti lascio il link

Madaintravel

10 COMMENTS

  1. Incantevole Veronica , sei entusiasta , ci trasmetti un ottimo pronti partenza , via . Non potrei girarle tutte …
    Intanto ti ho seguito con la soddisfazione di chi cerca di vedere lontano.
    Ciao 😘

    • Ti ringrazio per le tue bellissime parole e sono contenta che almeno con la fantasia sia riuscita a farti gironzolare un po’ 😍

    • Buon Ferragosto anche a te caro Sal, spero tu stia bene ti abbraccio forte ❤

    • The lifestyle they have leads you to exactly that: to relax and enjoy the beauty around you.
      Thank u so much Tanja❤

    • Sono tornata da una decina di giorni…fresco fresco😜
      Credo proprio che ti sarebbe piaciuto…sempre che tu non sia stato anche qui😅
      Un abbraccio carissimo Mauro.

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