Oggi ti faccio conoscere un posto davvero favoloso a pochi chilometri dalla capitale: il parco dei monti Lucretili.
Parco dei monti Lucretili: un habitat ancora selvaggio
Il Parco dei monti Lucretili è uno dei parchi regionali più grandi del Lazio ancora allo stato selvatico nonostante la vicinanza con Roma.
Comprende la fronte dell’Appennino verso la pianura tirrenica.
La montagna più alta è il Pellecchia, 1368 metri che domina la valle del torrente Licenza.
Il paesaggio in questa zona è caratterizzato da boschi, ampi pianori carsici, laghetti e piccoli paesi ai piedi di grandi castelli.
Molte famiglie raggiungono i monti Lucretili nel weekend per il classico picnic fuori porta, molti altri ne approfittano per scoprire i sentieri.
Nel sito ufficiale puoi trovare tanti itinerari da seguire.
Come arrivare al parco dei monti Lucretili
Il punto di accesso ai diversi sentieri del parco si trova a Marcellina, un panoramico paese con una vista mozzafiato sulla Sabina Romana e sui monti circostanti.
Superate le ultime case all’uscita di Marcellina, in prossimità di una curva troverai un enorme ed enigmatico graffito.
A quel punto bisogna prendere la strada che sale a sinistra per circa 6,5 chilometri.
La strada s’interrompe a Prato Favale dove si è costretti a parcheggiare.
Da questo punto si continua a piedi fino all’ inizio della strada sterrata dove un cartello con le informazioni del Parco e dei sentieri ti darà il benvenuto.
La mia escursione al parco dei monti Lucretili
Oggi ti porto con me in escursione sul versante meridionale del Monte Morra.
L’itinerario che ho scelto non è impegnativo tra andata e ritorno si impiegano circa 3 ore l’obiettivo è la Chiesetta del Pratone.
La particolarità di questo tratto è la grandissima quantità di pietre bianche sul terreno.
Bisogna stare attenti, è molto facile inciampare ma ti ritroverai in un contesto a dir poco fiabesco.
Dopo una prima salita mi inoltro nel tratto più suggestivo: la faggeta.
La foresta di faggi secolari crea una lunghissima galleria d’ombra riparando dal sole e dal caldo.
Al posto del classico terriccio, nel largo viale centrale, trovo un vero e proprio fiume di sassi bianchi di varie dimensioni, quelli più vicini agli alberi sono ricoperti di muschio verdissimo.
Mi sembrava di essere nella Minas Tirith di Tolkien, hai presente il film il Signore degli Anelli?
Un posto incredibile, favoloso, magico.
Le sorprese però non finiscono qui.
Mentre mi barcameno per non prendere storte tra le pietre, vengo distratta da uno scampanellio che proviene in lontananza alla mia sinistra.
Il sentiero procede in avanti ma la curiosità è donna, per cui decido di svoltare per seguire quel suono.
Dopo pochi metri mi fermo immobile, incantata dallo spettacolo davanti ai miei occhi: un piccolo gruppo di vitelli al pascolo libero riposa industurbato all’ombra dei faggi.
Mi avvicino lentamente cercando di fare meno rumore possibile ritrovandomi a pochissimi passi da questi giganti buoni che non sembrano preoccupati dalla mia presenza, non si muovono e continuano a riposare senza fuggire.
Volevo accarezzarne uno a tutti i costi ma la paura di qualche reazione brusca mi ha fatto desistere: sono impressionanti con quelle grandi corna che contrastano con i musi pacifici e innocui, almeno all’apparenza…
La passeggiata continua ancora per una mezz’ oretta tra gli altissimi faggi fino ad arrivare in un enorme spianata ricoperta d’ erba verde e qualche sasso buttato qua e là che mi ricorda la campagna inglese.
Alla destra noto una minuscola costruzione in pietra : è la Chiesetta del Pratone che segna l’arrivo a meta.
Ci tornerò di sicuro per perdermi di nuovo tra la magia della faggeta e dei tanti sentieri da esplorare, lontano dalla frenesia completamente immersa in una natura ancora selvaggia.
Un posto che non ci si aspetta di trovare a pochi chilometri da Roma come le scenografiche cascate del Picchio e di Monte Gelato di cui ti ho già parlato.
Conoscevi questo sentiero?
Un abbraccio
Veronica
Una splendida proposta per una giornata di trekking davvero interessante..
Grazie Aria ???
Come stai???
Vado ancora a spasso in giro per boschi sulla crosta di questo pianeta ? .
Non avevo dubbi al riguardo?
L’ha ribloggato su Alessandria today.
Grazie di cuore : )
post molto pericoloso… 🙂
sta diventando troppo comodo vivere virtualmente le tue camminate reali, a rischio di lasciar perdere le proprie un pochino piu` faticose… 🙂
Ahahahahaha questo complimento non può che lusingarmi caro Mauro?
Come stai?A che punto sei con la tua ristrutturazione???
Un abbraccio forte forte♥️
Veronica sembra veramente di essere in un altro mondo! Ti vedo come una bambina che si muove in un mondo incantato!!! Eri proprio nel tuo habitat naturale eh? Ma non ti stanchi mai di camminare esplorare? Neppure il caldo ti ferma!
Complimenti cara Veronica instancabile!!!!
Buone escursioni, ciao e un bacione!!! Vittoria 🙂
Carissima Vittoria come stai????
Lo sai che camminare ormai è entrato a far parte attiva della mia vita e appena posso mi rifugio come giustamente dici, nel mio habitat naturale: il bosco???… è una vera e propria terapia dell’anima mi fa stare troppo bene?
Poi in confronto ai 25, 30km al giorno del Cammino questa è davvero una mini passeggiata???
Per quanto riguarda il caldo per fortuna nella faggeta si stava all’ombra (quasi tutto il percorso si sviluppava al suo interno?) e poi grazie all’altitudine soffiava un venticello così fresco e rigenerante da dare l’impressione di essere in una giornata di primavera???
Grazie come sempre della visita e dei tuoi sempre apprezzatissimi commenti, un abbraccio forte forte e buona giornata❤❤❤
Escursione decisamente interessante. Appena capiterò nel Lazio non me lascerò sfuggire
Grazie mille ??? sono certa che ti piacerà…aspetto di leggere la tua esperienza a breve nel tuo blog❤
Un abbraccio forte e buona giornata?
Non lo metto in dubbio. Appena avrò del tempo libero programmerò la gita. Un abbraccio e buona serata
Benissimo allora aspetterò di leggerti? buona giornata ?
?
…sempre a perderti tu? scherzo e sorrido… (non so come si fanno le faccine) bella escursione questa me la segno e se ritorno per il Gran Sasso un salto da quelle parti lo metto nel conto… un abbraccio
Sempre sempre e pure con il navigatore sono un caso umano????
Grazie Sal ce ne sono tantissime altre anche un po’ più lunghe e impegnative che sicuramente apprezzerai da bravo “montanaro” ? un abbraccio forte e buona giornata❤
P.S fammi sapere se la farai se ti è piaciuta?
ti farò sapere magari puoi farmi da guida
Ahahahahaha una guida alternativa che fa sbagliare strada???? comunque certo molto volentieri?
Très bel article !
Bravo Veronica.
Bonne journée
Tony
Merci beaucoup Tony passez une bonne journée et merci de ta visite ❤
It is good to see that you are still walking! I was thinking you may have a BIG rest after your camino Portuguese! Bom Caminho! Mel
Mel ????? how are u???
I’m glad you write me?
Oh yes I love walking and as soon as I can I escape into the woods to recharge my soul ,I think you can not understand me any better than you❤
I hug you strong strong good day my dear Mel?
Hi Veronica. I have been training for the Via Francigena and the other morning it was -7C!! My eyelashes were covered in ice and frost and my water bottle froze! Looking forward to Summer in Italy!! Take care, Mel
Don’t worry Mel here is hot????? too hot …maybe you will miss your cold ?????
Yes, be careful what you wish for! 🙂