Una passeggiata alla scoperta delle cascate Vøringfossen

L’ ultimo giorno di viaggio in  Norvegia  è dedicato al trekking e scelgo come destinazione le cascate Vøringfossen.

Secondo il World Waterfall Database 10 tra le prime 30 cascate più alte del mondo si trovano in Norvegia.

Molte si tuffano dalle montagne nei fiordi mentre altre si sono formate lungo il corso dei fiumi, ma tutte costituiscono una parte integrante del variegato paesaggio norvegese.

 

Alcune delle cascate più spettacolari si possono vedere nella Norvegia sud-occidentale durante i mesi di maggio e giugno, quando iniziano a sciogliersi il ghiaccio e la neve delle montagne e la portata d’acqua è al suo massimo.

Dopo le faticose imprese di PreikestolenKjerag  avevo bisogno di un attività più rilassante così entrando nell’ufficio turistico di Odda ho preso un opuscolo che indicava le escursioni da fare nei paraggi.

Sfogliando il depliant oltre l’escursione più famosa della zona quella a Trolltunga che con grandissimo rammarico non sono riuscita a fare per mancanza di tempo, la mia attenzione viene subito catturata dalle cascate Vøringfossen.

Vøringfossen: tra le cascate più alte della Norvegia

 

Vøringfossen  è la 83a cascata più alta della Norvegia sulla base della caduta totale.

Si trova nella parte superiore di Måbødalen nel comune di Eidfjord, nell’Hordaland, non lontano dall’autostrada 7 che collega Oslo con Bergen.

La cascata di Vøringfossen ha una caduta libera di 145 metri e una caduta totale di 182 metri.

E’ una delle attrazioni turistiche più visitate della Norvegia.

Assistere agli enormi volumi di acqua dell’altopiano Hardangervidda che scendono nella stretta e ripida valle di Måbødalen in basso è uno spettacolo idilliaco.

trekking in Norvegia

Due modi per raggiungere le cascate a piedi

Hai due modi per raggiungere a piedi le cascate: da sopra o da sotto.

La mia intenzione sarebbe stata quella di raggiungerle da sotto, ma, purtroppo, ho sbagliato a parcheggiare l’auto e mi sono dovuta “accontentare” del sentiero di sopra.

In una mezz’oretta attraverso un panoramico sentiero si raggiunge il primo punto di osservazione delle cascate.

Sono rimasta a bocca aperta quando me le sono ritrovate davanti.

Tantissima acqua scendeva da più punti della verdissima montagna creando dei vapori che dalla valle salivano verso l’alto: uno scenario incredibile!

Si possono ammirare le cascate da diversi punti di osservazione, tra cui alcuni piuttosto pericolosi in quanto a picco sulla valle e senza protezioni.

Per avere una vista dal punto più alto bisogna, però proseguire la passeggiata fino all’ antico Hotel Fossli, da qui potrai godere di un panorama unico!

Sarei rimasta delle ore a fissare sbalordita la potenza della natura che si esprime così bene attraverso l’acqua.

Mi è venuta subito in mente la riflessione che m’ispirò la cascata in Cambogia.

Se vuoi raggiungere le cascate da sotto esiste un altro sentiero sempre sull’ autostrada 7.

Dopo una galleria sulla sinistra ti troverai le indicazioni per il sentiero verso la cascata.

Tra andata e ritorno impiegherai circa 3 ore e dovrai attraversare anche uno splendido canyon prima di raggiungere la meta.

Penso che trovarsi a pochi metri da una cascata sia uno degli spettacoli più incredibili che la natura possa offrire e tu cosa ne pensi?

Qual è stata la cascata più sorprendente che hai visto?

Un abbraccio

Veronica

11 COMMENTS

  1. ti do un segnale anche qui di questa mia risposta al tuo commento di là, o, meglio ancora te la ricopio anche qui. 🙂

    oh, Veronica, non sai come mi fa piacere questo tuo commento; davvero mi stavo chiedendo che cosa ti fosse successo, e pensavo ad una fase della tua vita diversamente orientata, da rispettare nelle sue scelte.
    anche a me mancano i nostri commenti e un poco anche i progetti abbozzati; lo sai che nel frattempo è stata inaugurata una ciclovia tra Val Sabbia e Val Trompia? ma proprio per questo ha completamente trascurato questo lato della valle verso il lago di Garda.

    il periodo non è facile, come puoi immaginare, però credo che sto reagendo abbastanza bene, buttandomi nelle cose; venerdì prossimo presento l’esperienza di un viaggio in India assieme ad un ex studente che ha fatto lo stesso percorso dieci anni dopo; ne parlerò sull’altro blog.

    e tu, che cosa stai combinando di bello? immagino molto, anche se non ne parli qui, sul tuo blog.

    un abbraccio forte ricambiato.

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