Te Araroa: the Long Path

Secondo la cultura Maori ogni volta che un uomo muore il suo spirito intraprende il Te Araroa meglio noto come The Long Path, il lungo cammino.

L’ultimo viaggio dell’anima inizia da Bluff, il punto più a Sud della Nuova Zelanda. Da qui, attraversando tutto il paese accompagnato da un airone bianco, arriva fino a Cape Reinga, il punto più a Nord, dove lo spirito finalmente viene liberato.

É a questa leggenda che s’ ispira uno dei trekking più spettacolari del mondo: il Te Araroa che si snoda per 3000 km.

Questo percorso si snoda per tutta la lunghezza delle due isole che compongono  la Nuova Zelanda.

La direzione del sentiero, per sfruttare al meglio le diverse condizioni climatiche, è da nord a sud.

Si parte dalla cima dell’isola del Nord a Cape Reinga in tarda primavera per raggiungere il Sud in tarda estate quando i passi di montagna sono privi di neve e il livello del fiume è basso.

Se si vuole seguire il cammino spirituale dei Maori, si può percorrere anche al contrario.

Un trekking spettacolare alla scoperta della Nuova Zelanda

Il sentiero è una vetrina naturale sui paesaggi più disparati della Nuova Zelanda.

Si spazia tra oceano, catene montuose, immense foreste, laghi, fiumi, vallate, parchi nazionali, paesini agricoli ma anche città turistiche più grandi come Auckland e Wellington.

Durante la camminata si segue per un certo tratto il confine geologico della placca tettonica chiamata Cintura di Fuoco del Pacifico che attraversa tutto il paese.

La lista dei luoghi mozzafiato che si incontrano lungo il cammino è quasi infinita: dalle incredibili coste dell’Isola del Nord al Whanganui River, uno dei fiumi più spettacolari al mondo, all’azzurro del Lake Tekapo fino alle vette innevate del Monte Cook e al Bush, il regno delle felci, simbolo della Nuova Zelanda.

Preparati a vivere un’esperienza indimenticabile.

Te Araroa: tempi di percorrenza e periodo migliore

Il Te Araroa richiede un tempo di percorrenza dai 4 ai 6 mesi. Il periodo migliore per partire  va da novembre ad aprile perché in Nuova Zelanda è estate.

Con una media di 25 km al giorno potresti completare l’intero percorso in 120 giorni, quattro mesi.

La rotta per l’Isola del Nord è lunga poco più di 1.600 km mentre quella per l’isola del Sud poco meno di 1.400 km.

Ci sono alcune sostanziali differenze tra le due isole.

L’isola del Nord ha molti chilometri di strada ed è molto meno selvaggia anche se non mancano le foreste. Ci sono meno Huts, rifugi, ed è quindi possibile dormire con maggior frequenza in tenda.

Nell’ Isola Sud, invece, si dorme raramente in tenda: gli Huts sono disposti in maniera che non distino mai l’uno dall’altro più di 5-6 ore di cammino.

Se quattro mesi sono troppo lunghi si può scegliere di percorrerlo in sezioni indipendenti.

Ad esempio, si potrebbe passeggiare lungo Il Queen Charlotte Track o il Tongariro Crossing, chesono tra i sentieri più conosciuti e più battuti.

Il tracciato ha anche aperto molte nuove piste, come il Motatapu Alpine Track percorribile in soli tre giorni.

L’intero percorso è segnato con dei marker, dei triangolini arancioni che ti indicano la via.

Dal 2011, anno in cui il Te Araroa ha aperto i battenti, ogni anno vengono aggiunte migliorie e nuovi tracciati, sempre molto ben segnati e rispettando l’impatto ambientale e naturale.

Se trovassi uno sponsor, sarei indecisa se intraprendere prima questo trekking oppure quello della Patagonia cilena.

Tutti e due, infatti, sono annov nella mia personalissima lista dei viaggi da fare almeno una volta nella vita.

Il Te Araroa è un’occasione unica per esplorare a piedi una terra tanto lontana quanto affascinante, dove la natura è ancora padrona incontrastata e l’uomo non un nemico sfruttatore ma un ospite rispettoso.

Cosa ne pensi?

Un abbraccio

Veronica

P.S. : al  sito ufficiale  trovi le trail notes, appunti scrupolosi e dettagliati sul percorso scaricabili gratuitamente.

 

30 COMMENTS

  1. Noi abbiamo conosciuto dei ragazzi che l’hanno fatto proprio mentre ci trovavamo in un ostello a Bluff (punto finale del trekking) ed erano tutti entusiasti dell’esperienza appena conclusa. Mi piacerebbe farlo ma trovare 4-6 mesi per farlo è impossibile per chi ha un lavoro “normale” in cui deve passare 8 ore in ufficio. Probabilmente nella prossima vita.

    • Ti capisco il tempo è davvero tanto…molte persone che ho incobtrato lungo i miei cammini li facevano in pensione…io ho un’attività mia che mi dà maggiore libertà…però ho due figli ed immaginare tutto quel tempo lontano da loro è impossibile…hanno ancora bisogno di me, al massimo posso allontanarmi un mese…questo cammino me lo tengo tra qualche anno quando i miei figli saranno grandi e spiccheranno il volo❤

  2. Meraviglioso, la vista poi deve essere splendida. La Nuova Zelanda mi ispira senso di libertà e di infinito, forse perché è così selvaggia!

    • Anche a me dà quell’idea Giulia…per questo ne sono così attratta😁

    • Ne sono certa Vale …sarebbe fantastico anche camminarci per una settimana…un sogno che prima o poi realizzerò perché mi sta richiamando da un po’😊

  3. Meraviglioso! La Nuova Zelanda resta sempre un grande sogno per me. Ne farei un pezzetto, tutto per me sarebbe davvero troppo faticoso!

    • Per me è un sogno Daniela…io ne ho fatti massimo 900 di chilometri in un mese e devo ammettere che portarne a termine 3000 richiede una grande preparazione…psicologica soprattutto perché poi ci si abitua fisicamente a fare tot km al giorno…è la testa l’ostacolo più grande…eppure prima o poi lo farò me lo sento😊

    • Fammi sapere quando andrai ??? e se ci andrai prima di me aspetto un tuo resoconto super dettagliato?

    • E’ vero si commenta da solo Giovanni❤ di una bellezza travolgente ?

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